Non solo visioni per la prima edizione di Documentamy, festival del documentario varesino in corso dal 7 novembre. I registi Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, giurati del concorso per giovani autori, terranno un workshop dal titolo “La ricerca filmata, sguardi originali per raccontare la realtà” rivolto a studenti, filmaker, insegnanti e a chiunque fosse interessato ad approfondire tecnica ed estetica del documentario d’autore. Il workshop si svolgerà sabato 10 novembre dalle ore 15 alle 18 a Filmstudio 90. L’INGRESSO è GRATUITO.
I due registi, che consegneranno il premio Documentamy 2012 nella serata di sabato, saranno presenti anche il giorno successivo alla proiezione del loro documentario Il castello, Premio speciale della giuria all’Hotdocs Canadian Film Festival e al Documentary Festival di Seul.
CHI SONO I RELATORI
Massimo D’Anolfi. Videomaker dal 1993, ha scritto la sceneggiatura del film Angela di Roberta Torre, presentato nel 2002 a Cannes (Quinzaine des realizateurs). Nel 2003 ha realizzato cinque documentari radiofonici per Radio3 Rai. Si torna a casa, appunti per un film (2003) è stato selezionato al Torino Film Festival e Play (2004) al Festival dei Popoli di Firenze. Assieme a Martina Parenti ha realizzato I promessi sposi (2006), presentato al Festival del film di Locarno e premiato al Festival dei Popoli, e Grandi speranze (2009), sempre presentato al Festival del film di Locarno.
Martina Parenti. Lavora per il cinema e la televisione come documentarista. L’estate di una fontanella (2006) è stato selezionato al Bellaria Film Festival; Animol (2003) è stato presentato a Filmmaker Film Festival. Ha realizzato programmi televisivi tra cui School in Action (2006), L’apprendista stregone (2002). Assieme a Massimo D’Anolfi ha realizzato I promessi sposi (2006) e Grandi speranze (2009).
IL CASTELLO
di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti – Italia 2011, 90’
Filmstudio90, domenica 11 novembre – ore 19 e 21. Ingresso 6 €
Un film che racconta un anno dentro l’aeroporto intercontinentale di Malpensa, un luogo in cui la burocrazia, le procedure e il controllo mettono a dura prova la libertà degli individui, degli animali e delle merci che lì transitano. Un luogo strategico in cui si concentrano tutte le forze dell’ordine esistenti in un paese e dove si sperimentano le nuove forme del controllo: un laboratorio permanente sulla sicurezza come nessun altro spazio pubblico riesce ad essere. Servizi Segreti italiani e stranieri, Polizia di Frontiera, Guardia di Finanza, Guardie giurate, cani anti droga, anti valuta e anti esplosivo, telecamere ovunque e la paura sempre alimentata di un pericolo sconosciuto in arrivo. Premio speciale della giuria della sezione “Italiana.doc” del Festival di Torino. Premio speciale della giuria all’Hotdocs Canadian Film Festival e al Documentary Festival di Seul.
La Redazione