Quando nel lontano 1938, Orson Welles terrorizzò gli Stati Uniti con la sua versione radiofonica de La Guerra dei Mondi di H.G Welles ancora non sapeva di che stava gettando le basi per quello che quasi mezzo secolo dopo si sarebbe trasformato nel più curioso, attuale e controverso dei generi cinematografici. In bilico tra realtà e finzione, capace di destreggiarsi tra satira e critica sociale, semplice parodia o cinica decostruzione, il genere del mockumentary trascende quello che è il significato letterale con cui lo si potrebbe tradurre. Molto di più di una burla, di una presa in giro e di una manipolazione linguistica, il mockumentary è un genere capace di scardinare le sicurezze dello spettatore, di porre la fondamentale domanda “sei proprio sicuro che quello che stai guardando è vero?”. Dal mutante Leonard Zelig di Woody Allen al pioniere cinematografico Colin McKenzie di Peter Jackson quello che un mockumentary può raccontare come vero ha come solo limite l’immaginazione. Vero (è) falso è la una sezione speciale dedicata al falso documentario da Documentamy e curata dal critico e documentarista varesino Carlo Prevosti.
Vero (è) falso è realizzato in collaborazione con Piemonte Documenteur filmfest ( http://www.pdff.eu/ ) unico festival europeo dedicato a questo genere, di cui verranno proiettate le opere vincitrici delle ultime edizioni. Visioni notturne, divertenti e divergenti per allietare il pubblico varesino. Al mockumentary verrà inoltre riservata anche l’apertura del festival: mercoledì 7 novembre a Filmstudio verrà presentato Il Mundial Dimenticato – La vera incredibile storia dei Mondiali di Patagonia di Lorenzo Garzella e Filippo Macelloni. Un film da non perdere su un episodio storico realmente (non) accaduto.
la Redazione