In pochi ci avevano scommesso. Per Joker di Todd Phillips si parlava di Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile a Joaquin Phoenix, mentre la critica aveva osannato il film di Pietro Marcello Martin Eden. Succede invece che la giuria, presieduta dall’argentina Lucrecia Martel, ribaltando i pronostici, il Leone lo spedisce in America e la Coppa Volpi la consegna all’italiano Luca Marinelli che del film di Marcello è il protagonista. L’altro papabile alla statuetta più ambita, J’accuse – L’ufficiale e la spia, si deve accontentare del Gran Premio della Giuria, nonostante nei confronti del regista Roman Polanski la stessa Martel si fosse espressa in maniera durissima a inizio Mostra, affermando che non avrebbe applaudito un uomo di cui non nutre nessuna stima. Il cinema e i film poi, si sa, sono un’altra cosa come in generale l’arte.
Il terzo tra i premi più importanti va ad una vecchia conoscenza del festival, quel Roy Andersson che cinque anni fa vinse il Leone d’Oro con Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza. Con About Endlessness il regista svedese porta a casa il Leone d’Argento assegnato alla Migliora Regia, premiando un film fortemente imparentato con il precedente, tanto nei toni che nella struttura narrativa.
Ma l’Italia porta a casa un altro premio prestigioso: il Premio Speciale della Giuria viene assegnato al film di Franco Maresco (assente alla cerimonia) La mafia non è più quella di una volta, un film importante che si è portato dietro un codazzo di polemiche per aver tirato in ballo il Presidente Mattarella, ma che invece tra finzione e realtà cerca di riflettere sull’operato dell’antimafia e sulle strategie mafiose dal ’94 ad oggi.
Un plauso poi alla divina Ariane Ascaride, moglie e musa del regista Robert Guédiguian, che vince la Coppa Volpi per la Miglior interpretazione femminile nel film Gloria Mundi ennesimo capitolo marsigliese nella lunga filmografia di Guédiguian. Impugnando la Coppa l’attrice ha commosso la platea con parole sentite: “Sono nipote di migranti italiani che per fuggire la miseria sono arrivati a Marsiglia e io sono nata a Marsiglia, questo premio mi dà la possibilità di ritrovare le mie radici. Io ho una ricchezza incredibile: sono figlia di stranieri e sono francese. È importante avere una, due, tre culture e così questo premio lo dedico a chi dorme per l’eternità nel fondo del Mediterraneo”.
Ricordando che la sezione ufficiale Orizzonti ha visto premiato come miglior film a Atlantis di Valentyn Vasyanovych e come Miglior Regista Théo Court per Blanco en Blanco, riportiamo nel dettaglio il Palmarès, che chiude la settantaseiesima edizione dopo l’assegnazione dei premi nelle categorie indipendenti Le Giornate degli Autori e La Settimana della Critica:
LEONE D’ORO per il miglior film a JOKER di Todd Phillips (USA).
LEONE D’ARGENTO per la migliore regia a Roy Andersson per OM DET OÄNDLIGA (ABOUT ENDLESSNESS) (Svezia, Germania, Norvegia).
GRAN PREMIO DELLA GIURIA a J’ACCUSE di Roman Polanski (Francia, Italia).
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a LA MAFIA NON È PIÙ QUELLA DI UNA VOLTA di Franco Maresco (Italia).
PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a Yonfan per il film animato JI YUAN TAI QI HAO (N. 7 CHERRY LANE) (Hong Kong SAR, Cina).
COPPA VOLPI per la Migliore Attrice a Ariane Ascaride nel film GLORIA MUNDI di Robert Guédiguian (Francia, Italia).
COPPA VOLPI per il Miglior Attore a Luca Marinelli nel film MARTIN EDEN di Pietro Marcello (Italia).
LEONE DEL FUTURO – Premio Venezia Opera Prima a YOU WILL DIE AT 20 di Amjad Abu Alala (Sudan, Francia, Egitto, Germania, Norvegia, Qatar).
PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM a ATLANTIS di Valentyn Vasyanovych (Ucraina).
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA a Théo Court per il film BLANCO EN BLANCO (Spagna, Cile, Francia, Germania).
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI a VERDICT di Raymund Ribay Gutierrez (Filippine).
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE ATTRICE a Marta Nieto nel film MADRE di Rodrigo Sorogoyen (Spagna, Francia).
PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR ATTORE a Sami Bouajila nel film BIK ENEICH – UN FILS di Mehdi M. Barsaoui (Tunisia, Francia, Libano).
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a Jessica Palud, Philippe Lioret, Diastème per il film REVENIR di Jessica Palud (Francia).
PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a DARLING di Saim Sadiq (Pakistan).
VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2019 a CÇES QUE LADRAM AOS PASSAROS (DOGS BARKING AT BIRDS) di Leonor Teles (Portogallo).
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