Venerdì 22 e sabato 23 gennaio 2016 si inaugura a Venegono Superiore il progetto Una biblioteca da paura, realizzato dalla Cooperativa Totem di Varese e dal Comune di Venegono Superiore in collaborazione con tante associazioni attive nel territorio e sostenuto da Fondazione Cariplo. In questa occasione verranno offerti “assaggi” delle tante proposte che il progetto genererà nei tre anni per valorizzare del lascito fatto dal “papà di Dylan Dog” Tiziano Sclavi alla biblioteca Munari.
La due giorni si aprirà la sera di venerdì 22 gennaio con una conferenza del critico cinematografico Prof. Croci dal titolo Mi piace avere paura, seguirà nottata cinema con una selezione di cortometraggi horror dal festival internazionale del cinema Cortisonici di Varese. Il giorno successivo sono previsti una performance del disegnatore di Dylan Dog Sergio Gerasi, laboratori per bambini, letture personalizzate nel Fondo Sclavi, un aperitivo con delitto e per chiudere un incontro sulla musica pop “da paura” con il conduttore radiofonico di Radio Popolare Bob Scotti. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito (per alcuni necessaria la prenotazione).
Questo il programma completo dell’iniziativa:
Una Biblioteca da paura, promosso dalla Cooperativa Totem e dal Comune di Venegono Superiore in collaborazione con una vivace rete di associazioni del territorio, ha come finalità la valorizzazione del Fondo Sclavi, una raccolta di 8000 volumi donata alla biblioteca locale dal papà di Dylan Dog Tiziano Sclavi. Il progetto, che ha preso il via a settembre 2015 e si concluderà ad inizio 2018, ha ottenuto un significativo contributo dalla Fondazione Cariplo – bando Protagonismo culturale dei cittadini. Il gruppo di lavoro costituito guarda già oltre l’inaugurazione prevista per il 22 e 23 gennaio: sono previsti incontri e letture per la primavera 2016 nel Fondo Sclavi, mentre per metà giugno si sta costruendo un evento di richiamo sul tema “streghe” che parta dai testi presenti nel fondo per coinvolgere appassionati di fumetto, letteratura, cinema.
La redazione