Quando in estate il cinema sembra addormentarsi, non fosse per i rewind delle arene estive e le anticipazioni dagli uffici stampa di Locarno e Venezia, ci vogliono scariche elettriche per tornare a sentire tutta la vitalità della settima arte (è ancora settima?). Il rinfrescante temporale estivo in questione si chiama Radio Sicura, cortometraggio che in poco più di cinque minuti dialoga con un segmento della storia del cinematografo e suggerisce, al tempo stesso, una spericolata connessione con il mondo del lavoro.
Il film, ideato e realizzato dai varesini Giorgio Martignoni, sceneggiatore di fumetti Disney, Giulio Guerrieri, responsabile creativo di EventiAvanti, e Mauro Sarzi Amadè, manager Whirlpool, dopo aver vinto in ottobre il Premio Nazionale INAIL Marco Sartori per “Il valore umano della sicurezza sul lavoro”, adesso si aggiudica quello della sezione Work Safely al 22° Capalbio International Film Festival (dal 9 al 12 Luglio), tra i più importanti eventi di cinema in corto del nostro paese.
Dalla cabina di proiezione alla fabbrica, Radio Sicura afferra con originalità e delicatezza il problema della sicurezza sul lavoro, affidandosi (ed è questa l’originalità) ad alcuni papà del cinema, da Bergman a Truffaut, senza per questo mettere in moto il meccanismo scontato dell’omaggio cinefilo.
Visionate il film qui.
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