A breve la legge 180 compierà 35 anni. A celebrarla ci ha pensato il IV Festival del Cinema Patologico che si svolgerà dal 10 al 14 aprile presso il Teatro Patologico di Roma. Ammetto, mio malgrado, di non averne mai sentito parlare. E’ incredibile cosa si può scoprire alle volte dopo un quotidiano zapping ossessivo-compulsivo…
200 i film arrivati, di cui solo 20 sopravissuti. Questo festival è una vera e propria innovazione, poiché è l’unico, a livello mondiale, a vantare una giuria composta da ragazzi con un disagio psichico.
Da segnalare il documentario Marat Sade di Dario D’Ambrosi (Presidente nonché Direttore Artistico del Teatro Patologico), prodotto da Rai Cinema. Il tema centrale è il dibattito tra il teatro terapia come cura (sostenuto da Ambrosi) contro il pensiero del professor Enzo Esposito, neurochiurgo, che asserisce che l’unica cura efficace stia nella chirurgia. Una sfida provocatoria quanto intelligente. Vedremo quindi Ambrosi intento a realizzare una pièce teatrale coi suoi ragazzi ispirata all’omonima opera di Peter Weisse e, contemporaneamente in sala operatoria, il prof. Esposito eseguirà un importante intervento al cervello presso l’ospedale “Neuromed” di Posilli (IS).
Da quest’anno il Festival apre le porte all’Europa grazie al patrocinio dell’Accademia di Spagna a Roma e alla partecipazione del Goethe Institut. Si prospetta un’edizione appassionante, con musica e dibattiti a tema.
Ernesto Brusati
Per saperne di più:
www.teatropatologico.it
teatropatologico@gmail.com
Tel. 06 334.34.087
