Serata degli Oscar ancora senza presentatore (che forse non ci dispiace nemmeno), con registi e attori che a turno premiano i colleghi e con gli altri candidati in collegamento da tutto il mondo. Le location ufficiali sono il Dolby Theatre e un’ex caserma dei pompieri, la Union Station.
L’Academy non sorprende nell’assegnazione dei premi, consegnando l’Oscar come miglior film a Nomadland, girato dalla cinese “americana” Chloé Zhao, già autrice del sottovalutato The Rider e vincitrice della statuetta come miglior regista. Precedentemente solo un’altra donna aveva ricevuto il prestigioso riconoscimento, Kathryn Bigelow. Protagonista del film è Frances McDormand, che dopo Fargo e Tre manifesti a Ebbing, porta a casa il terzo Oscar.
E nemmeno tanto sorprendente è il premio come miglior attore protagonista a Anthony Hopkins per The Father. Non si discute il talento dell’attore ottantatreenne, il più anziano ad aver vinto un Oscar (per la cronaca è il suo secondo dopo quello assegnatogli per Il silenzio degli innocenti). A Yuh-Jung Youn, per il film Minari, l’Oscar come attrice non protagonista, e a Daniel Kaluuya quello come non protagonista per il ruolo di Fred Hampton, leader delle Pantere Nere, in Judas and the Black Messiah. Scontato, nonostante il solito valido parterre di concorrenti, il premio all’animazione Disney-Pixar: quest’anno la statuetta incorona Soul.
Gli italiani a secco. Chi sperava il contrario probabilmente non ha visto trucco e costumi nel film Ma Rainey’s Black Bottom (con tutto il rispetto per Pinocchio di Garrone) e, soprattutto, non ha idea della potenza del testo di Fight for You cantata da H.E.R. per Judas and the Black Messiah, non ce ne voglia Laura Pausini, che chiude con la sua bella voce un brutto film italiano.
Questo l’elenco di tutti i premiati:
Miglior film
Nomadland
Miglior regia
Chloe Zhao per Nomadland
Miglior attrice protagonista
Frances McDormand per Nomadland
Miglior attore protagonista
Anthony Hopkins per The Father
Migliore attrice non protagonista
Yuh-Jung Youn per Minari
Miglior attore non protagonista
Daniel Kaluuya per Judas and the Black Messiah
Miglior sceneggiatura originale
Una donna promettente
Miglior sceneggiatura non originale
The Father
Miglior fotografia
Mank
Miglior film internazionale
Un altro giro (Danimarca)
Miglior film di animazione
Soul
Miglior documentario
Il mio amico in fondo al mare
Migliori trucco e acconciature
Ma Rainey’s Black Bottom
Migliori costumi
Ma Rainey’s Black Bottom
Miglior sonoro
Sound of Metal
Miglior cortometraggio
Due estranei
Miglior cortometraggio animato
Se succede qualcosa, vi voglio bene
Miglior cortometraggio documentario
Colette
Migliori effetti speciali
Tenet
Migliore scenografia
Mank
Miglior montaggio
Sound of Metal
Migliore colonna sonora
Soul
Migliore canzone originale
Fight for You per Judas and the Black Messiah
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