Meno di un mese all’avvio di Documentamy e si scoprono i primi contenuti del festival: una sezione speciale verrà dedicata al documentario musicale. La manifestazione varesina organizzata da Filmstudio 90 in partnership con Associazione Cortisonici e Cooperativa Totem di Varese, per la seconda edizione del festival proporrà, oltre al concorso per autori under 35, anche una sezione fuori concorso tutta dedicata alla musica.
Sono tre i lavori della sezione MusicaDoc che potremo vedere dal 13 al 16 settembre: mercoledì 13 Documentamy sarà aperto da Sugar Man di Malik Bendjelloul vincitore del premio Oscar 2013. Nei primi anni 1970 Sixto Rodriguez, detto Sugar Man, era un folksinger di Detroit che ha avuto una carriera discografica di breve durata, con soli due album ben accolti ma che non hanno avuto una grande fortuna commerciale. La sua storia musicale è proseguita nel Sud Africa dove è diventato un icona della musica pop.
Giovedì 14 novembre nottata dedicata ai metallari: dalle 23 proieizione di Anvil-The Story of Anvil di Sasha Gervasi, autore del recente Hitchcock. Anvil è un rockumentary decisamente curioso e atipico che non racconta un successo di una band ma la storia di ce l’ha quasi fatta, ovvero l’omonimo gruppo gruppo heavy metal proveniente dal Canada. Gli Anvil nacquero nel 1977, la loro musica influenzo la generazione musicale che ha generato gruppi storici come Metallica, Slayer gli Anthrax. Il regista Sacha Gervasi ha ricostruito la loro storia insieme ai veri protagonisti, Steve (Lips) Kudlow e Robb Reiner, in un documentario ricchissimo di curiosità e follia su una band che ha fatto la storia sebbene siano in pochi a conoscerne le gesta.
Terzo film della sezione MusicaDoc ai Clash ed al suo leader Joe Strummer. Venerdì dalle 23 proiezione del documentario Il futuro non è scritto di Julien Temple. Verso la fine degli anni ’70 e gli inizi degli anni ’80, i Clash rivoluzionarono il rock’n’roll e influirono per sempre sul pensiero delle future generazioni. Con il suo carisma, il leader del gruppo Joe Strummer è riuscito ad infiammare le platee mondiali e a lasciare per sempre la sua impronta nel percorso della musica punk.
Non solo musica nei quattro giorni di Documentamy: a breve pubblicheremo l’elenco dei documentari in concorso ed il programma definitivo con approfondimenti, incontri con autori, workshop che chiameranno gli spettatori a partecipare attivamente a questa seconda edizione del festival. Di strategica importanza la collaborazione che Documentamy stringerà con un’altra manifestazione varesina dedicata al racconto della realtà: Glocalnews, festival del giornalismo online organizzato da varesenews.
La redazione