Perché su un sito di cinema scrivere di televisione? Semplice: perché oggi le serie Tv (ma solo quelle realizzate davvero bene) sono anche meglio di un buon film per il cinema. Una categoria a parte, certo, ma sceneggiatura e regia sono spesso di una qualità che ha pochi eguali.
Cercheremo di attenerci a prodotti Tv che siano attuali e reperibili. A partire da Mondo senza fine, stagione unica da otto episodi tratta dall’omonimo best seller scritto da Ken Follet. Seguito ideale de I pilastri della terra, già serial di successo due anni fa. Mondo senza fine è diretto da Michael Caton-Jones e co-sceneggiato dall’autore del libro, che dà un’impronta molto veloce a tutta la narrazione, come spesso accade nei suoi libri.
La storia è ambientata in Inghilterra nel XIV secolo (150 anni dopo I pilastri della terra, nel priorato immaginario di Kingsbridge), durante la guerra dei cent’anni contro la Francia. Mentre in Europa arriva l’epidemia di peste nera, una piccola cittadina resiste ai voleri della Corona e lotta per un’indipendenza sociale ed economica. Un racconto corale dove i protagonisti sono i poveri oppressi in cerca di riscatto, ma anche i nobili che cercano di mantenere i propri privilegi, nonché i monaci corrotti che vogliono arrivare all’egemonia e al controllo del popolo attraverso l’interpretazione delle sacre scritture. Argomenti che sicuramente sono ancora molto attuali, e che toccano tutti.
Intrighi, omicidi, ricatti, sesso, sono all’ordine del giorno e non mancano di animare tutti e otto gli episodi della serie. Come I pilastri della terra è l’ambizione umana a fare da traino all’intricata trama: non solo la ricerca del potere ma anche l’amore, che viene visto e vissuto come dominio dell’altro. Non esiste purezza, nemmeno nelle cose più belle. Ogni personaggio ha dei segreti e dei lati oscuri, ed è ciò che li rende grandi e interessanti.
La serie, prodotta da Germania e Canada, porta anche la firma come produttori esecutivi dei fratelli Ridley e Tony Scott (quest’ultimo recentemente scomparso dopo essersi buttato da un ponte a Los Angeles), che già contribuirono al successo dei I pilastri della terra. Adrenalina e qualità sono quindi garantiti, confermando l’attenzione dei prodotti di fiction nei confronti della Storia. Unico neo sono gli attori, non sempre all’altezza della rappresentazione: troppe smorfie, e in genere con due espressioni, reggono la narrazione soltanto grazie a una solida sceneggiatura.
Mondo senza fine, attualmente in onda su Sky Cinema, rimane comunque un ottimo prodotto sotto tutti i punti di vista.
Manuel Sgarella