E’ il giorno di Thelma Schoonmaker. Il Leone d’Oro alla carriera che il festival attribuirà martedì 2 settembre in Sala Grande alla fidata montatrice di Martin Scorsese è il primo assegnato a un artista del montaggio.
Tre Oscar (Raging Bull, The Aviator, The Departed) e due BAFTA (Toro scatenato, Goodfellas), la Schoonmaker comincia a lavorare con il regista newyorkese già nel 1967 con Chi sta bussando alla mia porta?. Dal 1980 in poi si cementa un vero e proprio sodalizio. Il montaggio di Raging Bull (Toro scatenato) è autentico valore aggiunto: basti rivedere le sequenze sul ring per ammirare la perfezione di un racconto che trascende la violenza degli scambi, che cerca l’iperbole senza rinunciare al lirismo.
Nata ad Algeri (dove la famiglia era in trasferta), Thelma ha studiato scienze politiche e lingua russa per intraprendere la carriera diplomatica. Poi il caso, come spesso capita, ha impresso una svolta definitiva alla sua vita, quando rispondendo a un’offerta di lavoro del New York Times per un corso da assistente montatore, trova la sua strada. Conosce Scorsese, poi monta una serie di film e pubblicità prima di supervisionare, nel 1971, il montaggio del film Woodstock – Tre giorni di pace, amore e musica di Michael Wadleigh, per il quale riceve una nomination agli Oscar.
E’ stata sposata a Michael Powell (morto nel 1990), uno dei giganti della cinematografia inglese.
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