Non può che emozionarci l’iniziativa di quelli di Tucker Film: la casa di distribuzione friulana, in collaborazione con la storica Shochiku di Tokyo e con FICE – Federazione italiana dei cinema d’essai, riporterà sul grande schermo sei capolavori del maestro Ozu Yasujiro, morto nel 1963 a soli sessantanni dopo aver girato 54 opere!
Si comincia all’Apollo e all’Anteo di Milano, in doppia programmazione dal 22 giugno al 22 luglio, poi la rassegna si sposterà a Roma e toccherà nel corso delle settimane vari capoluoghi italiani, da Nord a Sud.
Restaurati e digitalizzati dalla Shochiku, la storica major nipponica che ha prodotto la maggior parte del lavoro di Ozu, i sei film che potranno essere apprezzati dal pubblico italiano sono Buon giorno (Good Morning), che il Far East Film Festival di Udine ha presentato nel 2014, Fiori di Equinozio (Equinox Flower), Tardo autunno (Late Autumn), Il gusto del sake (An Autumn Afternoon), Tarda primavera (Late Spring) e, ovviamente, Viaggio a Tokyo, da tanti registi definito uno tra i più bei film della storia del cinema. Preziosi titoli che appartengono al periodo d’oro della sua lunga carriera, dalla fine degli anni ’40 all’inizio degli anni ’60, e che, grazie allo straordinario restauro, permettono di ammirare la fotografia, il colore e il suono così come li aveva voluti il maestro.
Questo “cinema gentile”, come lo ha sapientemente definito Kiarostami, narra con delicatezza, ironia e uno stile puro, storie di vita familiare, rivelando una profonda comprensione delle cose umane e un’inimitabile capacità di rappresentarle con tratti essenziali.
Ozu amava dire di considerarsi un semplice venditore di tofu. Ma il semplice venditore di tofu, studente mediocre e regista geniale, perennemente in equilibrio fra tradizione e modernità, è l’uomo che ha saputo portare il cinema nipponico – e mondiale – ad altezze vertiginose.
Ricordiamo che Tucker Film, in collaborazione con il Far East, ha pubblicato il libro Ozu Yasujiro – Autunno e primavera, a cura di Giorgio Placereani: 158 pagine con saggi inediti, sezioni critiche, interviste, un piccolo dizionario sui temi e sugli interpreti e, a corredo, le splendide illustrazioni di Franco Matticchio e Guido Scarabottolo.
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