Primavera, tempo di Cortisonici, festival varesino del cortometraggio (e non solo), arrivato alla 13ma edizione. L’organizzazione del festival ha selezionato tra 745 opere arrivate alla segreteria i 25 lavori per il concorso internazionale, fulcro della manifestazione.
La selezione è fortemente eterogenea (14 nazioni rappresentate in competizione) e per il 2016 sposta il baricentro della manifestazione ad est: tra le opere in concorso il bielorusso The same blood di Mitry Semenov-Aleinikov descrive la travagliata giornata di due fratelli a Minsk, mentre Portfolio di Nikita Tamarov racconta la divertente storia un apprendista becchino. In seguito ad un fortunato gemellaggio con il Teheran Short Film Festival Cortisonici presenterà tre cortometraggi di giovani registi iraniani: la drammatica vicenda di un apprendista ayatollah in Sorahi di Saeed Nejati, i folli e surreali Survival di Masoud Hatami e Incomplete as it can be di Azad Mohammadi. Anche l’estremo oriente è ben rappresentato con la coloratissima animazione cinese Go to city di Wenyu Li, mentre grazie al pluriennale rapporto di scambio con IFAF (Italian Art&Film Festival di Seoul) si potranno vedere tre cortometraggi coreani: gli adolescenti di Domino lady, l’apocalittico Dystopia e il pluripremiato Mother and daughter di Kim Hee-jung.
I film verranno presentati nelle tre serate di concorso giovedì 31 marzo, venerdì 1 aprile e sabato 2 aprile presso il Cinema Nuovo di Varese. A breve verranno presentati i nomi dei giurati chiamati a valutare i magnifici 25 del concorso Cortisonici 2016, le opere scelte per la sezione notturna “Inferno” e i fuori concorso del Focus On che, come anticipato dagli organizzatori, guarderà anch’esso verso l’estremo oriente.
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