Si è chiusa ieri sabato 30 aprile la 18° edizione del Far East Film Festival. L’edizione della maggiore età ha confermato la vocazione popolare e partecipata dal festival, diversa dai festival tradizionali e forse per questo amata sia dal pubblico (come sempre tanto e appassionato) e dalle tante star presenti: segnaliamo tra i tanti Johnnie To, presente a Udine nella doppia veste di produttore e autore del trailer della manifestazione, e Sammo Hung imperatore del kung-fu premiato con il Gelso d’Oro alla Carriera.
Nessuna giuria a Udine a decretare i migliori film ma solo il voto del pubblico, in fila dopo ogni proiezione per infilare nell’urna il proprio giudizio. Quest’anno Audience Awards è andato al sud-coreano A Melody to Remember di Han Lee. Il film tratto da una storia vera che parla di amore, sacrificio e altruismo ambientata nel contesto della terribile e insensata guerra di Corea. Una delle cose sorprendenti del film è che presenta l’aspetto migliore della natura umana e, simultaneamente, anche il punto fino al quale le persone vengono danneggiate e stravolte dallo sconvolgimento e dal degrado morale di un conflitto armato.
https://www.youtube.com/watch?v=x1dtwS_4pQI
Secondo posto sempre per la Corea del Sud con Voice From The Heart di LEE Ho-jae, film che racconta l’amicizia tra un coreano e S19 (successivamente rinominato ‘Sori’), satellite spia di fabbricazione statunitense. Terza posizione per il giapponese Mohican Comes Home di Okita Shuichi.
Film che ci auguriamo vengano distribuiti anche in Italia grazie alla prezioso ed instancabile lavoro svolto dal Far East.
Da Udine Massimo Lazzaroni