La Giuria di Torino 30 – Concorso Internazionale Lungometraggi, composta da Paolo Sorrentino (Presidente, Italia), Karl Baumgartner (Germania), Franco Piersanti (Italia), Constantin Popescu (Romania), Joana Preiss (Francia) assegna i premi:
Miglior Film a SHELL di Scott Graham (UK, 2012, 87’)
Premio speciale della Giuria ex-aequo a:
NOI NON SIAMO COME JAMES BOND di Mario Balsamo (Italia, 2012, 73’),
PAVILION di Tim Sutton (USA, 2012, 72’)
Premio per la Miglior Attrice: Aylin Tezel, per il film AM HIMMEL DER TAG / BREAKING HORIZONS di Pola Beck (Germania, 2012, 86’)
Premio per il Miglior Attore: Huntun Batu, per il film TABUN MAHABUDA / THE FIRST AGGREGATE di Emyr ap Richard, Darhad Erdenibulag (Mongolia, 2012, 90’)
DOCUMENTARI
La Giuria di INTERNAZIONALE.DOC composta da Susana de Sousa Dias (Portogallo), Hila Peleg (Israele) e James Quandt (Canada):
Miglior Film:
A ÚLTIMA VEZ QUE VI MACAU di João Rui Guerra da Mata e João Pedro Rodrigues (Portogallo, Francia, 2012, 85’)
Con la seguente motivazione: Per il complesso coinvolgimento con la storia culturale e la sua ossessionante evocazione della memoria personale e collettiva.
Premio Speciale a:
LEVIATHAN di Lucien Castaing-Taylor e Véréna Paravel (UK, Francia, USA, 2012, 87’)
Con la seguente motivazione: Per dimostrare la nostra più appassionata ammirazione per il suo lavoro assolutamente unico, abbiamo deciso di attribuire un Premio Speciale a LEVIATHAN di Lucien Castaing-Taylor e Véréna Paravel uno dei lavori più originali del cinema contemporaneo.
La Giuria di ITALIANA.DOC, composta da Carlo A. Bachschmidt (Italia), Luca Pastore (Italia) e Elfi Reiter (Italia) assegna i premi:
Miglior Documentario Italiano I DON’T SPEAK VERY GOOD, I DANCE BETTER di Maged El Mahedy (Egitto, Italia, 2012, 80’) con la seguente motivazione: Per averci restituito il caos frammentario dell’oggi in un racconto che si fa testimonianza personale di temi collettivi quali cultura, sanità, identità, famiglia, partecipazione politico-sociale, facendoci “sentire” i rumori del mondo.
Premio speciale della Giuria FATTI CORSARI di Stefano Petti e Alberto Testone (Italia, 2012, 85’) con la seguente motivazione: Un film che incarna nell’oggi la poetica pasoliniana, un viaggio autoironico e al tempo stesso profondo, attraverso il sogno del cinema e la denuncia di una condizione sociale che nelle borgate romane resta immutata.
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