Aprirà il 19 luglio a Salerno, per poi chiudersi il 28, il Giffoni Film Festival, una rassegna di cinema (e non solo) per ragazzi e gioventù. La storia del Festival affonda le sue radici nel lontano 1971 quando da un’idea dell’allora diciottenne Claudio Gubitosi, tuttora direttore artistico, nasce il GFF che diventerà ben presto una realtà internazionale affermata, come testimoniano i dati dei social network: al 10° posto nel Mondo per numero di fan su Facebook e al 13° posto a livello globale per follower su Twitter tra i festival di cinema. Benchè sia necessario aspettare il 3 luglio per il programma ufficiale, è già disponibile qualche anticipazione: tra i film in concorso per la categoria Elements +6 (da 6 ai 9 anni) troviamo The famous five 2, di Mike Marzuk, sequel del film vincitore nella stessa sezione al GFF 2012, mentre per Elements +10 (dai 10 ai 12 anni) i film in concorso affronteranno temi importanti, quali le guerre e la dittatura, come nella pellicola Bekas del regista Karzan Kader. Anche per la sezione Generator +13 (13-15 anni) si parla di argomenti difficili: dall’assenza delle figuri genitoriali alla ciminalità, che sarà uno dei fili conduttori del film The inevitable defeat of mister & Pete, diretto da George Tillman Jr. (regista di Men of Honor, con Robert De Niro), che vanta un cast ed una colonna sonora d’eccezione, grazie alla presenza di Jennifer Hudson (vincitrice nel 2007 del Golden Globe e Oscar per il film Dreamgirls)e al contributo della talentuosa cantante Alicia Keys in veste di compositrice e produttrice esecutiva. Le altre categorie del concorso saranno Elements +3 (3-5 anni), Generator +16 (16-17 anni), Generator +18 (dai 18 anni in su). La giuria , interamente composta da ragazzi a partire dai 3 anni in su, ha quest’anno ricevuto un numero impressionante di candidature: piu di 25 mila ragazzi da tutto il mondo hanno fatto richiesta per diventare giurati. Ma il Giffoni non è solo cinema, oltre ai 130 film in concorso e 8 anteprime mondiali delle più importanti major, troviamo numerose mostre, laboratori, esibizioni di artisti di strada e masterclass, che saranno tenute da maestri di prim’ordine della cultura, cinema, letteratura, musica, giornalismo, tra cui il giovane pianista Giovanni Allevi e il leader dei Negramaro, Giuliano Sangiorgi, presente in veste di scrittore. In questa edizioni del GFF anche la musica avrà un ruolo importante: 12 concerti con i migliori artisti della scena italiana, da nomi ormai noti come Elio e Le Storie Tese, Max Gazzè e Simone Cristicchi, a giovanissimi emergenti del mondo rap/hip hop come Salmo, Fedez e Gue Pequeno, la cui presenza nella programmazione testimonia la volontà del Festival di “stare al passo coi tempi”. Una serata tutta al femminile per concludere il bellezza, il 28 luglio, con Fiorella Mannoia, Chiara e Baby K. Tanta attesa quindi per un Festival che si preannuncia indimenticabile.
Linda Petrini