Fate/stay night: Heaven's Feel 2 Lost Butterfly

WordDopo essere stato presentato lo scorso aprile in anteprima per l’Italia al Napoli Comicon, Dynit e Nexo Digital portano nei cinema la seconda parte di Fate/stay night: Heaven’s Feel 2 Lost Butterfly. Nelle date del 18 e 19 giugno sarà quindi possibile per tutti gli appassionati vedere la seconda parte della trilogia con cui lo studio Ufotable ha animato la terza route della visual novel Fate/stay night, che gode di altissima popolarità in patria e ha un nutritissimo stuolo di fan in tutto il mondo.
Essendo questo film la parte centrale della storia è difficile ridurlo a sinossi o parlarne senza fare spoiler a chiunque non abbia visto il primo film, uscito al cinema nel Febbraio 2018 o in homevideo subito dopo. In quel caso, tra l’altro tutto l’inizio sulla guerra del Graal era assai contratto poiché riprendeva nozioni già note ai fan o chi aveva almeno visto l’altro lavoro della Ufotable con cui ha adattato la seconda route del gioco Unlimited Blade Works. Quindi nel caso abbiate bisogno di un infarinatura sulla saga vi invito a recuperare la recensione della prima pellicola sempre su Cinequanon.it a questo link (https://www.cinequanon.it/fatestay-night-heavens-feel-1-presage-flower). Essendo finita la prima parte in un modo fortemente drammatico, l’inizio della seconda parte è decisamente meno incalzante come ritmo rispetto a quanto si potesse immaginare. Tuttavia si va a solidificare Wordquello che è il rapporto tra il protagonista Shirou Emiya e Sakura Matoi, le alleanze con i restanti master e servant per il proseguo della guerra per il Graal e il delinearsi del vero antagonista della storia, scoprendo la triste backstory che lo caratterizza. Seppur con un pacing inferiore alla prima parte il film procede senza mai annoiare sostituendo la grande quantità di spettacolari battaglie con molti più dialoghi e sviluppo dei personaggi, ottimamente sceneggiati da Akira Hiyama. E quando finalmente si arriva al clou e “volano le mazzate” lo spettatore sarà ampiamente ricompensato dell’eccellente lavoro tecnico svolto dallo studio Ufotable e dal regista Tomonori Sudou. Il duello tra Saber Alter e Ercole Berserk è di una bellezza infinita, una decina di minuti di puro spettacolo e altissima qualità che raramente capita di vedere. Dagli effetti di luce alla fluidità dell’animazione tutto è impeccabile.
Un’altra cosa interessante del film è stata la capacità di introdurre le tematiche sessuali che contraddistinguono la route in maniera morbida, quasi delicata. È noto che questi elementi sono spesso a rischio censura oppure troppo forti da sembrare eccessivi e forzati, in questo caso invece vengono introdotti bene e sono coerenti con la narrazione, senza mai finire nel troppo volgare o nel ridicolo.
Parlando invece dell’adattamento italiano svolto da Dynit, si riconferma quanto di buono già detto sul primo film e la serie tv, il cast di doppiatori ha svolto un buon lavoro di recitazione e su tutti la voce di Shinji prestata da Paolo de Santis è veramente la più calzante del cast rispetto alle voci originali. Anche Tiziana Martello è notevole nell’interpretazione di Sakura.

Chiunque abbia già visto il primo film a non farsi scappare l’occasione il 18 e 19 Giugno per vedere questo seguito che è davvero importante. L’edizione homevideo in Giappone uscirà ad Agosto e, aspettando gli ormai canonici sei mesi che i giapponesi chiedono per evitare reverse import, da noi saremo fortunati a vederla pubblicata per primavera 2020. Ma il vero problema, per tutti, è che soltanto in primavera 2020 uscirà la terza e ultima parte della storia in Giappone, e visto dove e come si ferma il racconto l’attesa sarà molto lunga da sopportare.