Jon Martello, soprannominato Don Jon, è un ragazzo palestrato e belloccio. Ogni sabato sera, quando con due amici va in discoteca, si porta a casa una ragazza diversa. Dell’altro sesso parla soltanto per stereotipi, giudicando curve e misure di ciascuna di loro. Tra l’altro Jon, interpretato dallo stesso regista Joseph Gordon-Levitt, è un grandissimo appassionato di video pornografici, ne è un consumatore incallito, ne è completamente dipendente. Tutto questo procede senza intoppi e senza sensi di colpa fino a quando non incontra Barbara Sugarman, interpretata da una bellissima Scarlett Johansson. Per la prima volta Jon si innamora di una ragazza e comincia ad essere al suo servizio, perchè lei è una che cerca il “principe azzurro” e vuole l’uomo perfetto, quello che non deve chiedere mai. La dipendenza al porno di Jon, tuttavia, non cessa e questo porterà problemi all’interno della coppia.
Il film vorrebbe essere una denuncia del machismo presente nella società americana, rappresentato attraverso la volgarità con cui gli uomini parlano delle donne. Vorrebbe essere, inoltre, una storia che racconta l’inconciliabilità tra due caratteri opposti che tuttavia hanno un elemento in comune, quello di considerare l’altro non come la persona con cui fondere la propria anima ma come un oggetto. Nel caso di Jon la donna è un oggetto sessuale, nel caso di Barbara l’uomo è uno strumento per la propria realizzazione personale.
Ci si domanda, al termine della proiezione, se davvero è la volgarità l’elemento che rende così insopportabile il machismo, o se invece non sia altro, ad esempio la rudezza con cui certi uomini trattano le “loro” donne. Ci si domanda, in altre parole, se il problema non sia tanto di linguaggio (verbale o non verbale), quanto l’idea di considerare la donna come proprietà.
Non è purtroppo una commedia sofisticata. I personaggi sono troppo stereotipati, monodimensionali ed anche la chiusura del film sa di già visto, di banale. Non si può neppure considerare un’occasione sprecata, semplicemente è un’operazione commerciale senz’anima, che lascia il tempo che trova e di cui sentiremo parlare ben poco.
Alessandro Barbero
Don Jon
Regia e sceneggiatura: Joseph Gordon-Levitt. Fotografia: Thomas Kloss. Montaggio: Lauren Zuckerman. Interpreti: Joseph Gordon-Levitt, Scarlett Johansson, Julianne Moore. Origine: Usa, 2013. Durata: 90′.