Giornata ricchissima per Documentamy con un doppio appuntamento serale a Filmstudio90: alle 21 seconda serata di concorso con opere della durata massima di 30 minuti realizzati da registi under 35. A seguire, attorno alle 23.15 Vero (è) Falso, maratona notturna di mockumentary organizzata in collaborazione con Piemonte documenteur film fest ( http://www.pdff.eu/ ).
Questi i film in concorso per la serata di venerdì 9 novembre:
DINAMITE
Regia e sceneggiatura di Emanuela Mascherini.
Fotografia e Bruno Nencetti.
Montaggio di B. Nencetti, E. Mascherini.
Musiche di Alberto Becucci e Fabrizio Mocata.
25’, Italia, 2012.
Totò dorme sotto “un tetto di stelle”. I suoi racconti sono “dinamite” come il suo soprannome, perché parlano di noi: della nostre paure e dei nostri desideri. Il suo regno è un sottopassaggio bonificato abusivamente dallo stesso Totò, che sente di dovere proteggere quel luogo di nessuno e tutti coloro che prima del suo arrivo non ci potevano passare. Totò non ha niente e non vuole niente, solo il suo luogo di incontro e un po’ di detersivo per tenerlo in ordine. Io, come regista dentro e fuori dal frame, stavo cercando un senso alla condizione delle povertà estreme. Forse ho trovato molto di più.
È TROPPO VICINO PER METTERE A FUOCO
Regia e sceneggiatura di Caterina Shanta e Valeria Marchesini.
Fotografia e montaggio di Caterina Shanta.
14’, Italia, 2012.
La vita di Caterina vista attraverso lo sguardo fotografico dei due padri, entrambi militari dell’esercito. Una microstoria che intreccia alcuni eventi che hanno segnato la grande storia, dalla caduta del muro di Berlino fino alla seconda guerra del golfo. Tutti i materiali fotografici utilizzati provengono interamente dall’archivio della famiglia di Caterina, comprese le immagini del conflitto.
NOMOS
Regia di Andrea Gadaleta Caldarola
30′, Italia/Kenya, 2012
“Nomos” è un documentario ed un progetto di ricerca che indaga la “forma- campo” e le sue declinazioni moderne. La ricerca prende spunto dagli scritti di Giorgio Agamben, in particolare dal testo “Homo sacer. Il potere sovrano e la vita nuda”. Il documentario è un viaggio fra luoghi abitati dall’uomo sacro contemporaneo, dove il nuovo nomos del pianeta ed una società radicalmente totalitaria prendono forma. Da uno dei più grandi campi profughi del mondo ad una delle più grandi baraccopoli africane, fino ad un piccolo villaggio recintato nella metropoli di Nairobi.
I PIEDI IN TESTA
Regia, sceneggiatura e fotografia di Pier Luigi Mazzeo.
Montaggio di Daniele Passero.
29’, Italia, 2012.
Tutta Napoli lo chiama Peppe Fetish. Il film racconta le sue nottate, i suoi sentimenti, il suo essere fuori dagli schemi, soprattutto la passione per i piedi femminili: croce e delizia. Un pedinamento alla scoperta di un mondo sommerso.
Questi i mockumentary che verranno presentati nella nottata Vero (è) Falso:
IL MORSO DELLA MONTAGNA
Regia di Cini, Di Pasquale, Perretini.
Italia 2010, 9’50”
Un gruppo di studiosi svela le vere cause inaspettate dello spopolamento della montagna di Bellino e dintorni.
NINO BERTELLI
Regia di D’Arpe, Cascio, Martini
Italia 2010, 8’42’’
Nino Bertelli era un solitario abitante di un paese ai piedi del Monviso. Gli abitanti ricostruiscono attraverso i ricordi le vicende degli ultimi anni.
LUNGA VITA AL RE
Regia di Lussu, Gaddini, Grendele
Italia 2011, 10′
Una verità scomoda sugli eredi di Casa Savoia di cui nessuno, a Valdieri, nella Valle di Gesso, vuole parlare.
IL PASSO DELL’ELEFANTE
Regia di Casalis, Pace, Scarafia
Italia 2012, 9’50”
Un ritrovamento archeologico agita il Comune di Ostana, ed è mistero.
IL PANE DI POURRIERES
Regia di Svampa, Vanni, Esposito
Italia 2012, 9’42”
A Pourrieres la cittadinanza è colpita da una strana forma di inappetenza, ma i valligiani sanno a chi chiedere aiuto.
MA MEISOUN
Regia di Pandolfi, Guidarelli, Bello.
Italia 2012, 10′
La montagna è un posto unico dove alcuni ricorsi storici impongono una riflessione sul presente.
La Redazione
