È partito il concorso ufficiale di Cortisonici: la prima di tre serate imperdibili (e ad ingresso gratuito!) al Cinema Nuovo, con corti provenienti da 14 paesi nel mondo. Abbiamo pensato di realizzare un pagellone per ogni serata, con recensioni brevi e incisive in pura coerenza con lo spirito del festival. Di seguito, i nostri pareri lampo.
Syncopat: Grande idea narrativa, un’accurata descrizione del rapporto tra gli italiani e le canzoni estive di Baby K. Martellante, 8
A grain of sand in the universe: Le parole sono importanti, ma anche le immagini: e che belle! Pittorico, 7.5
Foto di gruppo: difficile spiegare il senso della parola “nostalgia” in 15 minuti, eppure il regista ci riesce. Siamo tutti un po’ Larry. Calcuttiano, 8.5
White ant: unico caso in cui il whitewashing è consentito. Modesto, 6
The throne: semplice, funzionale, ordinato: tutto ciò che vorremmo trovare in un bagno. Buñueliano, 6.5
Burgled: la cosa più vicina ai film di John Landis uscita negli ultimi anni. Folle. 7
Your scissors near my ears: daily reminder: il matrimonio va organizzato per tempo. Tagliente come un rigore di Çalhanoğlu. Tesissimo, 8
Ministry of jingle: sembra brillante ma si perde un po’, peccato. Balneare, 5.5
Vi ricordiamo che questa sera ci sarà la seconda “somministrazione” di corti e alle 23.30 ai Magazzini TuMiTurbi ci sarà l’attesissimo Inferno, con una serie di proiezioni di corti estremi e scorretti.
A domani con il secondo pagellone!