Sono passati 25 anni, una vita o quasi… ma la passione e la tenacia con cui un manipolo di impavidi continua a credere nel cinema di qualità è rimasta la stessa. Parliamo di noi, di Filmstudio 90, associazione nata il 5 dicembre 1990 con l’idea di promuovere il cinema delle idee e di aprire mille finestre sul mondo. Un’avventura che piano piano si è rafforzata, ha costruito relazioni, sviluppato progetti, organizzato eventi e rassegne, riaperto sale, diffuso immagini, contaminato paesi e cercato ovunque un nuovo pubblico desideroso di guardare con occhi diversi la realtà din un mondo in continuo, veloce cambiamento. Anche in modo controcorrente: che vuol dire non arrendersi a schemi facili, a luoghi comuni, ma cercare sempre l’originalità di racconti e modi di comunicare che il cinema migliore mette a disposizione per chi lo ama, lo protegge, lo va a cercare.
Nel tempo, qualcuno ha rafforzato la sua presenza, pochissimi li abbiamo persi per strada, ma davvero in tanti si sono uniti a noi, come normale avvicendamento in un’associazione che lavora sul territorio, sempre avida di nuovi contatti, nuove amicizie ed esperienze: perché la prima ricchezza, anche per chi si occupa di promozione culturale, è quella di creare partecipazione, favorire scambi, mettere in comune idee e buone pratiche, condividere entusiasmi. Insomma, 25 anni non sono passati invano, anzi il cammino si è fatto più stimolante, e ha piacevolmente costretto a diventare “professionisti” in svariati ambiti, da quello dell’esercizio cinematografico all’organizzazione di eventi e reti per la cultura, dall’editoria alla comunicazione, dalla formazione alla collaborazione con tanti enti ed amministrazioni pubbliche.
Nel tempo, qualcuno ha rafforzato la sua presenza, pochissimi li abbiamo persi per strada, ma davvero in tanti si sono uniti a noi, come normale avvicendamento in un’associazione che lavora sul territorio, sempre avida di nuovi contatti, nuove amicizie ed esperienze: perché la prima ricchezza, anche per chi si occupa di promozione culturale, è quella di creare partecipazione, favorire scambi, mettere in comune idee e buone pratiche, condividere entusiasmi. Insomma, 25 anni non sono passati invano, anzi il cammino si è fatto più stimolante, e ha piacevolmente costretto a diventare “professionisti” in svariati ambiti, da quello dell’esercizio cinematografico all’organizzazione di eventi e reti per la cultura, dall’editoria alla comunicazione, dalla formazione alla collaborazione con tanti enti ed amministrazioni pubbliche.
Certo, le sfide del presente, le difficoltà di tutti i giorni sono enormi, soprattutto per chi cerca di non legarsi a circuiti protetti e intende muoversi in modo indipendente e al contempo fuori dalle leggi di mercato… Vogliamo ricordare, allora, che molte iniziative partite come vere e proprie scommesse sono diventate percorsi consolidati e ancora stimolanti? Da “Esterno Notte” a “Cinemaragazzi”, da “Un posto nel mondo” a “Di terra e di cielo”, progetti spesso realizzati in fattiva collaborazione con tante altre realtà attive in provincia, da “Cortisonici” a “Cinequanon”, che riescono a coinvolgere anche il pubblico giovane, i luoghi dove trovare buon cinema e proposte per tutti (come il CineCEDOC, che sarà inaugurato sabato 5 dicembre) sono la migliore risposta alle crisi imperanti e invitano a tenere duro e a guardare ancora lontano, necessariamente insieme ai vecchi e ai nuovi compagni d’avventura.
Giulio Rossini