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Civil War

Una delle più coraggiose pellicole dell’anno, un film su come nascono i conflitti moderni e il perché si creano divisioni interne, ponendo l’accento sul come si raccontano e si immortalano le immagini di guerra dal punto di vista giornalistico.
Una nuova guerra civile lacera gli Stati Uniti, un presidente é al suo terzo mandato e tiene le briglia del potere in maniera dittatoriale, gli Stati secessionisti lottano contro il potere costituito e Washington DC sembra avere i giorni contati. In questo clima ucronistico, la nostra protagonista, una delle più famose fotoreporter al mondo, punta a scattare la foto del secolo al presidente negli ultimi giorni del suo “regno”. Per fare ciò si inizierà un on the road tra Stati allo sbando, in cui le fazioni non sanno più contro chi o cosa lottano, e i crimini verso i civili si trovano ad ogni incrocio. Rimaniamo distanti dalle motivazioni politiche e dalle origini del conflitto, anche se è facile fare alcuni parallelismi con la storia recente.

Ogni tappa del viaggio dei protagonisti è un crescendo di emozione e di tensione ma anche di punti di vista sempre differenti che vanno a comporre un puzzle di non semplice risoluzione. E poi l’incontro-scontro tra generazioni, la disillusa e navigata fotoreporter (Kristen Dunst), che ha visto troppo e ha dovuto documentare troppo, e il nostro gancio emotivo rappresentato da Jassie (Cailee Spaeny), la giovanissima fotoreporter che vorrebbe andare là dove la Storia la si sta scrivendo.
Il ritmo viene dettato dai singoli scatti delle macchine fotografiche e la messa in scena pare quasi avvicinarsi al documentario, parlandoci di una guerra civile non probabile o possibile, ma già attuale per come sono profonde le spaccature sociali, razziali e identitarie negli USA attuali. Un film, quello di Alex Garland, che firma anche la sceneggiatura, particolarmente coraggioso, proprio perché impone il suo sguardo lucido a pochi mesi dalle elezioni presidenziali. Civil War vuole ricordarci perché sia importante prendersi cura delle nostre democrazie e cosa può succedere quando ce lo dimentichiamo e quando lasciamo passare linguaggi, scelte politiche, leggi e atti non democratici.

Stefano Luppi

Civil War

Regia e sceneggiatura: Alex Garland. Fotografia: Rob Hardy. Montaggio: Jake Roberts. Musiche: Geoff Barrow, Ben Salisbury. Interpreti: Kirsten Dunst, Cailee Spaeny, Wagner Moura, Jesse Plemons, Nick Offerman, Sonoya Mizuno, Jefferson White. Origine: USA/GB, 2024. Durata:119′.

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