E’ morto in un incidente d’auto uno degli attori più amati del cinema italiano. Nato come stuntman era passato dal cinema di genere, in un periodo florido per creatività, entusiasmo e budget, al cinema d’autore. Giuliano Gemma arriva a Cinecittà notato per le sue doti atletiche, dritto sul set di Ben-Hur come centurione. Di lì in poi altri piccoli ruoli, il primo di una serie di film con Duccio Tessari, Arrivano i titani, grandissimo successo di pubblico, poi una parte nel Gattopardo di Visconti, Angelica e finalmente gli spaghetti western. Nasce il divo, Ringo anche quando non è Ringo, personaggio ammaliante dal volto gentile, eroe a cavallo, pistola veloce e spietata, ovviamente valorizzato da Tessari.
Poi sarà attore nei film di Comencini, Damiani, Risi, Squitieri, Zurlini, Lenzi, Fulci, Argento: più di cento film, fino all’ultimo To Rome with Love, voluto da Woody Allen. Ci mancherà ma forse nemmeno troppo la faccia d’angelo di Giuliano Gemma. Per fortuna non di rado sul piccolo schermo ogni tanto ci ritorna, quando non è Ringo è Tex, quando non è Tex è un angelo che mangia fagioli o tira di destro. Oblio mai… ci auguriamo.
La Redazione
