Primi premi del 75° Festival di Cannes nelle sezioni collaterali, in attesa della Palma d’oro tra i 21 film del concorso principale. La giuria della sezione parallela Un certain regard, con presidente Valeria Golino, ha attribuito il premio Un certain regard Les pires – The Worst Ones di Lise Akoka e Romane Gueret. Il premio della giuria è andato a Joyland di Saim Sadiq, miglior regia al romeno Alexandru Belc (noto per Cinema mon amour e all’esordio nella finzione) per Metronom, migliori interpreti Vicky Krieps per Corsage e Adam Bessa per Harka, miglior sceneggiatura Mediterranean Fever di Maha Haj e premio “colpo al cuore” Rodéo di Lola Quiviron. Non c’erano film italiani in questa selezione, mentre l’Italia ha vinto nella Cinéfondation per i cortometraggi delle scuole di cinema, con il primo premio a Il barbiere complottista di Valerio Ferrara.
Il premio Sacd per la 54° Quinzaine des réalisateurs, sezione inaugurata da L’envol – Le vele rosse di Pietro Marcello, è stato assegnato a La montagne di Thomas Salvador e il Label Europa Cinemas a Un beau matin di Mia Hansen-Love.
Nella 61° Semaine de la critique, riservata alle opere prime e seconde, Grand Prix e premio Sacd entrambi al colombiano La jauria di Andrés Ramírez Pulido. Prix French Touch du Jury ad Aftersun di Charlotte Wells, Prix Fondation Louis Roederer de la Révélation a Zelda Samson per Dalva di Emmanuelle Nicot e Prix Fondation Gan per la distribuzione a Woodcutterstory del finlandese Mikko Myllylahti.
da Cannes, Nicola Falcinella
