All’Espace Miramar programma dedicato al concorso per cortometraggi. “Programme 2” prevedeva cinque dei dieci cortometraggi in competizione: Best fireworks ever, Los Diseredhados, Möbius, Les enfants partent à l’aube e Employee of the month.
Best fireworks ever di Alexandra Terpinska
Tema portanti del cortometraggio è la ribellione in nome della libertà, vocabolo sottolineato per tutto il film. Ju, Anna e Jan sono tre amici uniti da un legame profondo che si trovano ad affrontare una manifestazione violenta, divenuta poi vera e propria guerriglia tra le strade di una città polacca.
Los Diseredhados di Laura Ferrés
E’ la storia del padre della regista, Pere Ferrés, 53enne e gestore di una compagnia di autobus. Viene narrata la sua vita molto disordinata ma legata a principi di coerenza e dignità. A causa della scarso reddito, è obbligato a trasportare a casa gli ubriachi delle feste nel suo pulmino e si trova molto spesso a essere preso in giro, ma non si fa mai mettere i piedi in testa, mantenendo la sua dignità. È la risposta ad una vita monotona che lo porta a vivere situazioni molto difficili senza però esserne condizionato.
Möbius di Sam Kuhn
Stella, una giovane ragazza, ha rotto completamente i rapporti con il mondo reale per chiudersi nel suo universo onirico. La trama è difficile da comprendere, ma forse era propria questa l’intenzione del regista, che dichiara durante la presentazione come il suo film sia pura magia, espressione di una forza presente in ognuno di noi.
Les enfants partent à l’aube di Manon Coubia
Il legame intenso ma a tratti problematico tra una madre e il proprio figlio rischia di spezzarsi per l’arruolamento di quest’ultimo nell’esercito. Il figlio porta la madre in un ultimo viaggio insieme, in cui tutte le dispute e i mali precedenti vengono dimenticati. La regista si focalizza soprattutto nella scena del distacco, momento struggente che ha il suo culmine nel pianto della madre per la partenza del figlio.
Employee of the month di Jodilerks dela Cruz
Una serie di nefasti eventi condiziona la giornata di due lavoratori di una pompa di benzina: nessuno di loro riesce a guadagnare e nessuno dei loro clienti li rispetta. Uno dei due, l’impiegata del mese, in seguito al pestaggio del collega, decide di farla finita. All’interno del corto si alternano momenti di ironia seguita da una colonna sonora molto aggressiva e momenti macabri. Come ha riferito il regista, la costante del film è l’assurdità all’interno di una situazione sfavorevole e inusuale che i protagonisti vivono.
Garçons de Cannes 2017
