“La Mostra di Venezia porta con sé una lunga e ricca storia, e sono onorato di essere coinvolto nella sua meravigliosa tradizione cinematografica. Come presidente della Giuria – e soprattutto come incorreggibile cinefilo – sono pronto ad ammirare e applaudire tutti i grandi film selezionati dal festival. Sono pieno di autentica gioia e di speranza”.
Con queste parole il regista sudcoreano Bong Joon-Ho ha commentato la prossima presidenza della giuria ufficiale della 78^ Mostra del Cinema di Venezia (1-11 settembre 2021, incrociando le dita). Premio Oscar con Parasite nel 2020 con Parasite, di Bong Joon-ho ultimamente è stato distribuito con successo anche Memorie di un assassino, film del 2003 che già ne rivelò il genio, ben prima del successo internazionale di Snowpiercer. Amante della dark comedy, Bong nel suo cinema racconta i conflitti sociali e l’emarginazione, le forme del potere e la sua fascinazione, le dinamiche che legano chi lo esercita e chi lo subisce.
La Mostra del cinema di Venezia, offrendo a Bong il ruolo di Presidente di giuria, lo conferma tra i grandi della storia del cinema contemporaneo. Come afferma il Direttore Artistico Alberto Barbera, è la prima volta che Venezia affida questo ruolo a un cineasta coreano. Aggiungiamo noi, a pochi mesi dalla morte di Kim Ki-duk che nel 2012, con Pietà, vinse il Leone d’Oro.
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