Presentata la prossima edizione del Busto Arsizio Film Festival che si terrà dal 13 al 20 aprile. Un programma composito dove si segnalano l’ormai tradizionale concorso Made in Italy riservato a lungometraggi italiani inediti che non hanno ancora avuto regolare distribuzione sul territorio nazionale. Questi i titoli: Itaker – Vietato agli italiani di Toni Trupia, Dimmi che destino avrò di Peter Marcias, L’innocenza di Clara di Toni D’Angelo (già presentato al Festival di Courmayeur), Tra cinque minuti in scena di Laura Chiossone, Tutti i rumori del mare di Federico Brugia (vincitore del Premio Speciale della Giuria al Festival di Annecy 2012) e Padroni di casa di Edoardo Gabbriellini, con un cast stellare composto da Gianni Morandi, Valerio Mastandrea, Elio Germano, un film già visto dalla redazione di Cinequanon l’estate scorsa ( https://www.cinequanon.it/cronache-da-locarno-domenica-5-agosto/ ) e che onestamente non ci aveva particolarmente convinto.
Il festival non si limita alla sezione Made in Italy. Segnaliamo tra le proposte tre omaggi al cinema italiano: domenica 14 aprile la proiezione di Cabiria di Pastrone (1914) con le didascalie dannunziane interpretate da Edoardo Sylos Labini, una serie di documentari e incontri dedicati a Federico Fellini a vent’anni dalla sua scomparsa e l’assegnazione di un premio alla carriera a Francesco Rosi. In attesa di valutare le opere in concorso e non, registriamo un’edizione decisamente più sobria con un red carpet decimato rispetto alle precedenti edizioni. Sono lontani gli anni caratterizzati dalle passerelle hollywoodiane con personaggi del calibro di FF Coppola e Peter Fonda, mentre rimane attiva e ci auguriamo viva la vetrina sul cinema italiano di ieri ed oggi.
@cinequanonit