Giuseppe Tornatore trionfa all’edizione 2013 dei David di Donatello. Scontato forse. La migliore offerta si aggiudica sei statuette, tra cui quelle per il miglior film e il miglior regista. In lizza c’erano i film usciti dal 26 marzo 2012 al 26 aprile 2013, tra cui lo splendido Io e te di Bertolucci (che rimane a bocca asciutta), Reality (a cui vanno i David per sceneggiatura, trucco e parrucco), Diaz di Vicari (4 statuette tra cui produzione e montaggio), la sorpresa L’intervallo (miglior esordio per Di Costanzo), e ancora Bellocchio (Bella addormentata), Virzì (Tutti i santi giorni), Salvatores (Educazione siberiana), Tognazzi, Di Matteo e Andò. Tra gli attori: colpo grosso per Valerio Mastandrea che porta a casa due statuette come protagonista (Gli equilibristi) e non protagonista (Viva la libertà). Colonna sonora (che sorpresa!) a Ennio Morricone (per La migliore offerta) e Premio alla carriera per Vincenzo Cerami. Miglior film europeo ad Haneke (Amour), mentre va a Django di Tarantino il David per la miglior opera straniera.
Nel dettaglio i premi maggiori:
Miglior film La miglior offerta di Tornatore
Miglior regista Giuseppe Tornatore
Miglior regista esordiente Leonardo Di Costanzo (L’intervallo)
Miglior sceneggiatura Viva la libertà di Roberto Andò
Miglior direttore della fotografia Marco Onorato (Reality)
Miglior montaggio Benni Atria (Diaz)
Miglior attore protagonista Valerio Mastandrea (Gli equilibristi)
Miglior attrice protagonista Margherita Buy (Viaggio sola)
Miglior attore non protagonista Valerio Mastandrea (Viva la libertà)
Miglior attrice non protagonista Maya Sansa (Bella addormentata)
Miglior documentario Anija – La nave di Roland Sejko
Miglior cortometraggio L’esecuzione di Enrico Iannaccone
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