Da martedì 6 a giovedì 8 ottobre 2015 i Cineporti di Lecce ospitano ART:FILM, tre giorni densi di appuntamenti dedicati al documentario sull’arte contemporanea e al cinema d’artista con proiezioni in edizione originale e sottotitoli in italiano, e incontri con gli autori, introdotti da Silvia Lucchesi, direttrice dello Schermo dell’arte Film Festival di Firenze. L’obiettivo dichiarato è fare il punto sul ruolo delle moving images nella pratica artistica contemporanea e la relazione che queste hanno con il mondo del cinema. La rassegna, finanziata da Apulia Film Commission a valere su fondi FSC 2007-2013, progetto “Cineporti di Puglia” e in collaborazione con la creative producer Lara Castrignanò, è incentrata sulla visione dei film accompagnata dal dialogo con autori e curatori e riunisce documentari su artisti di conclamata fama come William Kentridge e Anish Kapoor con opere realizzate da artisti il cui lavoro è caratterizzato dall’uso innovativo e originale delle moving images, quali Yuri Ancarani che presenterà a Lecce la sua pluripremiata trilogia dedicata al rapporto tra uomo e macchina: Il capo, Piattaforma Luna, Da Vinci. Art: Film ospiterà inoltre Davide Giannella, curatore della mostra Glitch. Interferenze tra arte e cinema, che si è tenuta al PAC di Milano l’inverno scorso.
Gli altri film d’artista proposti sono Trento Symphonia, lavoro caratterizzato dalla ricerca sulla post produzione dell’immagine dal collettivo milanese Flatform; Station to Station documentario che racconta l’omonimo recente progetto di performance realizzato dall’artista americano Doug Aitken, Leone d’oro alla Biennale del 1999; Ladies and Gentlemen di Luca Bolognesi, premiato allo Schermo dell’arte nel 2010, che affronta le teorie scientifiche di sir James Lovelock, scienziato autore della Teoria di Gaia.
“Art:Film a Lecce è un’occasione importante per far conoscere l’attività dello Schermo dell’arte Film Festival in Puglia e per condividere con un nuovo pubblico il nostro lavoro nel campo della promozione delle moving images e delle relazioni tra arte contemporanea e cinema – afferma la direttrice Silvia Lucchesi – Il programma riunisce due tipi di cinema diverso: i film sull’arte contemporanea e i film d’artista, secondo la formula di successo sperimentata dal Festival fiorentino fin dal 2008. Il cinema è un medium popolare per eccellenza e attraverso di esso si possono avvicinare, la vita e l’opera dei protagonisti dell’arte di oggi e il lavoro di molti artisti che lo hanno adottato come elemento della propria ricerca. Il nostro auspicio è che Art:Film possa rappresentare la prima tappa di un percorso di incontro e di scambio tra l’esperienza del nostro Festival e le realtà culturali e il pubblico pugliesi”.
Ricordando che l’ngresso è libero fino ad esaurimento posti, segnaliamo di seguito tutti gli eventi in programma.
Martedì 6, h 19.00
Presentazione a cura di Silvia Lucchesi alla presenza dell’artista e regista Yuri Ancarani
h. 19.30 Film/WILLIAM KENTRIDGE ANYTHING IS POSSIBLE (54’) di Susan Sollins, Charles Atlas, Stati Uniti, 2010.
L’artista racconta il suo percorso e la sua poetica mostrandosi nel ruolo di performer, regista e scenografo durante la realizzazione di alcuni suoi importanti progetti: dal video Breathe (2008), alla performance I Am Not Me, The Horse Is Not Mine (2008), eseguita dallo stesso Kentridge; fino all’opera teatrale The Nose (2010) di Dmitri Shostakovich, ispirata all’omonimo libro di Gogol. Il documentario è stato premiato con il Peabody Awards.
h. 20.30 Film/TRILOGIA di YURI ANCARANI – Il Capo (15’) Italia, 2010; Piattaforma Luna (25’), Italia, 2011; Da Vinci (25’), Italia, 2012.
Una trilogia dedicata dall’artista e regista ravennate al tema del lavoro e alla relazione tra uomo e macchina. Presentato nel 2010 alla 67a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, e vincitore di numerosi premi internazionali, Il Capo si sofferma sul linguaggio gestuale del capo cavatore di una cava di marmo delle Apuane. Piattaforma Luna è incentrato su un gruppo di tecnici sommozzatori della piattaforma marina per l’estrazione del gas all’interno di una camera iperbarica e nelle profondità del Mar Ionio, con in sottofondo le musiche del compositore Ben Frost. Da Vinci, ambientato in una sala operatoria, è un viaggio immaginifico all’interno di un microcosmo dove la speranza e l’aspettativa sentite dall’esterno si confondono con la lucida e razionale oggettività della macchina e dei chirurghi che operano attraverso di essa.
A seguire Q&A con YURI ANCARANI
Merocledì 7, h 19.00
Presentazione film Silvia Lucchesi con Davide Giannella.
h 19.30 Film/ TRENTO SYMPHONIA (20’) di Flatform, Italia/Francia, 2014.
Un’orchestra, un coro e un folto gruppo di ragazzi con la funzione di “leggii viventi” suonano la 8a Sinfonia di Gustav Mahler in un paesaggio di montagna all’inizio del tramonto. La musica come oggetto sonoro e il paesaggio come oggetto visivo, si trasformano in qualcosa di identico ma, al tempo stesso, completamente modificato rispetto alla configurazione di partenza. In “Trento Symphonia” il paesaggio diventa un momento di connessione tra contemplazione, corrispondenza e immaginazione.
h 20.00 Film/ STATION TO STATION di Doug Aitken (71’), Stati Uniti, 2014.
L’autore, Leone d’oro della Biennale di Venezia nel 1999, racconta in questo film il viaggio per 4000 miglia da New York a San Francisco su un treno concepito come una “scultura cinetica di luce”. 62 ritratti, di 1 minuto ciascuno, che raccontano l’esperienza di viaggio di una comunità di creativi tra happening, concerti improvvisati e interventi site-specific lungo la strada. Amici e colleghi tra cui Lawrence Weiner, Olafur Eliasson, Urs Fischer, Christian Jankowski, Ed Ruscha ma anche No Age, Giorgio Moroder, Patti Smith, Beck, Cat Power, solo per citarne alcuni. Un film che esplora gli infiniti linguaggi della creatività contemporanea e il significato stesso del fare arte.
A seguire Q&A con DAVIDE GIANNELLA
Giovedì 8, h 19.00
Presentazione film e chiusura a cura di Silvia Lucchesi.
h 19.30 Film/ THE WORLD ACCORDING TO KAPOOR (52’) di Heinz Peter Schwerfel, Francia/Regno Unito, 2011
Anish Kapoor è artista multiculturale, perfezionista dell’estetica e ingegnere dell’impossibile, che si alimenta sempre di nuove sfide artistiche e tecnologiche. In questo film racconta la sua ricerca di forme nuove, il suo pensiero sulla scultura e sulla concezione metafisica degli spazi in cui si trova ad interagire.
h 20.40 Film/ LADIES AND GENTLEMEN (21’) di Luca Bolognesi, Italia, 2011.
Interpretato da Clive Riche, il film è un documento divulgativo dei temi affrontati dallo scienziato Sir James Ephraim Lovelock (teoria di Gaia) per cui la sopravvivenza della civiltà umana, forse, risiede nell’imparare quale sia il proprio ruolo sul pianeta e quali le risorse più efficaci alla propria sopravvivenza.
A seguire Q&A con SILVIA LUCCHESI.
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