Libere, disobbedienti e innamorate, l’opera prima di Maysaloun Hamoud, colpisce al cuore anche il Festival di Cannes: Isabelle Huppert, che domenica 21 maggio riceverà il Women in Motion Award, ha scelto infatti d’incoronare proprio la giovane regista di natali ungheresi con il Women in Motion Young Talents Award. «Tutte le donne – ha dichiarato la Huppert – devono superare, ogni giorno, innumerevoli ostacoli. La situazione, per noi, si evolve troppo lentamente, e mai a sufficienza, quindi sono veramente onorata di poter accendere i riflettori su Maysaloun Hamoud, una delle più promettenti registe di oggi. Le riot girls che descrive in Libere, disobbedienti e innamorate, sospese tra emancipazione e tradizione, sono le vere eroine del nostro tempo!».
Il film è una riflessione sull’indipendenza femminile. La storia di tre amiche (Salma, Nour e Laila) costrette a lottare quotidianamente per affermare il diritto di essere se stesse, un racconto brillantemente di una città, che ci parla schiettamente di sesso: una Tel Aviv metropolitana che ribolle di cultura underground, tre giovani donne divise dalle pulsioni e rese gemelle dalla necessità di essere forti. Più forti di chi le tradisce, più forti di chi le giudica, più forti di chi le umilia. «La mia generazione – spiega Maysaloun Hamoud – non può convivere ancora a lungo con i codici obsoleti della società patriarcale e dello sciovinismo: è tempo di mettere le carte in tavola. Se continuiamo a nascondere le nostre paure sotto il tappeto, finiremo per inciamparci sopra e sarà troppo tardi».
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