Il prestigioso Festival del Cinema inizia oggi 28 Agosto e ancora resiste nonostante la sua lunga storia. La prima edizione si tenne nel 1932, seconda per anzianità solo ai monolitici Premi Oscar. All’epoca risuonavano nomi come Frank Capra, King Vidor, René Clair, Ernst Lubitsch e tanti altri destinati a fare la storia del Cinema. Ora, in cammino lungo il terzo millennio, siamo forse meno pretenziosi nell’attendere artisti di quel calibro e ci rivolgiamo nostalgici ai tempi che furono, lo dimostra la corposa sezione Venezia Classici, quest’anno più densa che mai con proiezioni che solleciteranno anche i palati più fini. Si potranno rivedere capolavori restaurati, opere a cui è stata data nuova luce come Paisà (1942) di Roberto Rossellini o La Bête Humaine (L’angelo del male, 1938) di Jean Renoir e numerosi saranno anche i documentari dedicati ai nomi celebri del panorama cinematografico passato. Si supplirà alla mancanza con la sempre maggior vastità di scelta che il Festival mette a disposizione del suo pubblico e con uno sguardo al futuro, grazie alla sezione Orizzonti, espressione di forte interesse per le nuove correnti del cinema mondiale e Biennale Collage-Cinema, laboratorio di alta formazione aperto a giovani filmmakers.
Giunta alla sua 70ªedizione, la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica non è solo portatrice di una lunga tradizione e di un prestigio acquisito, ma rinnova continuamente il suo look e le sue proposte. Quest’anno la Mostra si è servita dei suoi talenti, maestri di comprovata fama internazionale e nuove leve del cinema, per celebrarsi con una splendida iniziativa: Venezia70-Future Reloaded. I 70 registi sono stati invitati a realizzare un cortometraggio tra i 60 e i 90 secondi in totale libertà creativa e stasera in Sala Grande, dopo il film di apertura, saranno proiettati al grande pubblico. Parlando di serata d’apertura, il promettente Gravity di Alfonso Cuarón inaugurerà la prima giornata di Festival e sebbene fuori concorso, molti sono impazienti di vederlo sul grande schermo, atteso anche per la partecipazione di due grandi star di Hollywood, George Clooney e Sandra Bullock. Per ultimo c’è attesa anche per la versione restaurata di Sorcerer
(Il salario della paura), chicca del 1977 di William Friedkin, a Venezia per ricevere il Leone d’Oro alla carriera.
Cinequanon farà la sua incursione al Lido e sarà presente con anticipazioni, focus ed impressioni dedicate a questo importante avvenimento internazionale, la nostra speranza è quella di riuscire a suscitare in voi curiosità ed interesse e di coinvolgervi nella splendida atmosfera lagunare.
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