Tratto dall’omonimo romanzo di Chiara Gamberale, Passione Sinistra è il classico esempio di commedia italiota dove abbondano gli stereotipi e non mancano i cliché. Tuttavia, è un film ben confezionato, arricchito da alcune trovate stilistiche come il materializzarsi di schemi mentali dettati dalla voce fuoricampo di Nina (Valentina Lodovini), radical chic nell’anima, così definita dall’amica Martina (una spassosissima Geppi Cucciari).
Fidanzata da 12 anni con Bernardo (Vinicio Marchioni), un promettente quanto ambizioso scrittore, dopo aver ereditato dal defunto padre una villa da sogno che si affaccia sul mare, Nina si troverà col dilemma morale se dover vendere o meno a Giulio (Alessandro Preziosi) la villa del padre.
Giulio, affascinante quanto arrogante uomo di destra, non demorde. Diviso tra il Circolo Canottieri e le cosce diafane di Simonetta (Eva Riccobono), ovvero l’esasperazione di uno stra-abusato luogo comune della bionda svampita, stabilirà con Nina il tipico rapporto degli opposti che si attraggono. La tensione sessuale fra i due è percepibile fin dal loro primo incontro.
A fare da contorno a quella che Nina definirà una “passione sinistra”, rappresentata da ciò che più odia in una persona, politicamente e umanamente, vi è l’incarico come Spin Doctor affidatole dal nuovo candidato sindaco di Firenze (forse una velata parodia di Renzi o almeno del giovane politico con sete di potere). Contemporaneamente Bernardo non farà che cornificare Nina in continuazione.
In un andirivieni tra ideali e non ideali, tra razionalità e impulsività, tra odio e amore, sarà Serge (Jurij Ferrini), l’originale custode della villa, a dare una scossa a Nina.
Il finale, se pur scontato, fa sorridere. Che sia davvero da talebani credere ancora in sinistra e destra?
Ernesto Brusati
Passione Sinistra
Regia e sceneggiatura: Marco Ponti. Fotografia: Vladan Radovic. Montaggio: Clelio Benevento. Interpreti: Valentina Lodovini, Alessandro Preziosi, Vinicio Marchioni, Eva Riccobono, Geppi Cucciari, Jurij Ferrini. Origine: Italia, 2013. Durata: 91′.
