Luce-Cinecittà si unisce in un accordo con le realtà riunite nella sigla delle Associazioni Nazionali di Cultura Cinematografica – AANNCC per facilitare e promuovere la diffusione di film, film documentari e opere prime e seconde, insieme a un’attività di incontri, dibattiti, corsi e pubblicazioni.
Decine di titoli dalla grande library di Luce-Cinecittà, un segmento importante di storia del cinema italiano, insieme agli sguardi dei nuovi autori e a film della migliore produzione documentaristica. Un patrimonio audiovisivo messo a disposizione di una straordinaria rete di spazi per la visione come quella dei cinecircoli e associazioni cinematografiche: un insieme di 1500 sedi dislocate sul territorio in 800 realtà locali. Una presenza fondamentale, in alcuni casi pluridecennale, rappresentata dalle sigle dell’AANNCC:
ANCCI – Associazione nazionale circoli cinematografici Italiani, C.G.S. – Cinecircoli Giovanili Socioculturali; CINIT Cineforum Italiano, CSC Centro Studi Cinematografici, FEDIC Federazione Italiana dei Cineclub, FIC Federazione Italiana Cineforum, FICC Federazione Italiana dei Circoli di Cinema, UCCA Unione Circoli Cinematografici Arci, UICC Unione Italiana dei Circoli del Cinema.
Ovvero una rete radicata e storicamente attiva nel promuovere un cinema plurale, con uno sguardo soprattutto al pubblico più giovane.
Un accordo che permette a Istituto Luce Cinecittà di estendere la propria capacità di distribuzione e diffusione di film, con uno speciale riguardo per i documentari, che non sempre possono trovare la via delle sale, anche dopo aver percorso fortunate strade festivaliere e goduto dell’apprezzamento della critica (come ad esempio Terramatta, Anija o L’ultimo pastore, presto a Filmstudio 90).
E proprio i cinecircoli continueranno ad avere un ruolo importante come vetrina e nella certezza di cementare la relazione con un pubblico avido di novità e qualità e, al tempo stesso, di attirare fasce nuove di appassionati. Se son rose…
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