Per il quarto anno consecutivo, Milano Film Network (MFN) ha rinnovato le sue giornate professionali rivolte al mondo del cinema italiano indipendente. Due giorni di presentazioni di progetti e di copie lavoro di film in lavorazione e networking professionali in cui sono stati presentati i finalisti dei progetti di film in sviluppo del workshop In Progress MFN e del fondo di sostengo ai film in post produzione di L’Atelier MFN.
La giuria 2018, composta da Alessandro Borrelli (La Sarraz Pictures), Ilaria Gomarasca (Pyramide International e Journées professionnelles De Rome à Paris), Federico Pedroni (RAI Cinema, Torino Film Festival), e dai i registi Michelangelo Frammartino e Carlo Hintermann, ha assegnato le seguenti borse:
5000 € offerti da MFN a Léa Delbes, Federico Frefel, Michele Silva, Blocconove;
4000 € offerti da MFN a Alessandro Focareta, Il padre del deserto;
2000 € offerti da Filmmaker al progetto più innovativo a Riccardo Caruso, Elisabetta Falanga, Roberto Tenace, La metamorfosi della monarca;
2000 € dall’Associazione Culturale MIX Milano al progetto che meglio interroga il tema dell’identità di genere a Margherita Panizon, La nuvola.
Inoltre, la Giuria, composta dai partner di L’ATELIER MFN e presieduta da Giona Nazzaro, Delegato Generale della Settimana della Critica della Mostra del Cinema di Venezia, ha assegnato i seguenti premi:
il premio di 5.000 €, offerto da Lombardia Film Commission e il tutoring di montaggio offerto da Carlotta Cristiani e Valentina Andreoli in collaborazione con MFN a L’apprendistato, di Davide Maldi, produzione Invisibile Film;
1 color grading, offerto da Proxima Milano, a Non è Sogno (la Vita), di Giovanni Cioni, produzione Archfilm;
1 color grading, offerto da Start MFN in collaborazione con MFN, e 1 master DCP sottotitolato “on screen”, offerto da MFN in collaborazione con Start, a Tony Driver, di Ascanio Petrini, produzione Dugong;
1 sound design e mixing, offerto da Massimo Mariani in collaborazione con MFN, a One More Jump, di Emanuele Gerosa, produzione GraffitiDoc.
Il film vincitore sarà inoltre invitato a partecipare a When East Meets West in occasione del Trieste Film Festival 2019, nella sezione dedicata a lungometraggi italiani in post-produzione This Is IT, grazie alla partnership attivata a partire dal 2017.
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