Sesta edizione per la rassegna dedicata al cinema brasiliano Agenda Brasil con una novità: alla rassegna di film selezionati da Vagaluna, si aggiunge una sezione competitiva che vede in concorso sei dei dodici film in programma dal 27 ottobre.
Film d’autore, documentari e commedie, storie che raccontano il Brasile di oggi e le sue contraddizioni, pellicole che rendono omaggio ai grandi nomi della musica brasiliana. Si rinnova inoltre la partnership iniziata nella scorsa edizione con FESTin – Festival Itinerante in Lingua Portoghese – che propone una selezione di cortometraggi dal Brasile, Portogallo e Guiné Bissau. Non manca il consueto richiamo alla strapotente dimensione musicale dell’universo brasiliano, con la celebrazione di due icone, Elis Regina e Chico Buarque.
Al momento più alto della storia cinematografica brasiliana è dedicato Cinema Novo (Miglior Documentario a Cannes 2016) di Eryck Rocha, figlio di uno dei protagonisti di quella stagione, Glauber, di cui verrà riproposto il film Terra in Trance.
Central, coprodotto dal milanese Luca Alverdi, è un documentario che conduce lo spettatore dietro le sbarre del Presídio Central di Porto Alegre, considerato il peggior carcere del Brasile. Il tema della violenza nella vita brasiliana è anche al centro del film di fiction Comeback. Ma il comune denominatore del festival sembra essere il rapporto virile: dall’amicizia quanto mai problematica e carica di dramma di Redemoinho ai toni più leggeri della commedia La vingança, dalla brotherhood che rimanda al passato storico di Os Incontestáveis, al rapporto tra generazioni diverse, sotto il segno dell’arte, di Maresia. Al mondo figurativo e geograficamente consolidato in termini favolistici, il paesaggio del Nordeste, rimanda invece Por trás do céu, mentre al lavoro della più grande ONG di Minas Gerais è dedicato il documentario O nucleo di Enrico Bassaldella.
L’evento prevede anche degli appuntamenti culturali che si terranno in diverse location della città e che contribuiranno a creare una bella atmosfera fatta di musica, immagini, sapori e letture del panorama artistico contemporaneo brasiliano.
Al MIC si potrà vedere Casa Mia, Minha Casa progetto fotografico di Pietro Baroni e Luca Meola che indaga, attraverso i ritratti e le storie di 50 persone, la presenza migratoria brasiliana a Milano e italiana a San Paolo, prima città al mondo per abitanti di origine italiana, Italia compresa. Ogni foto sarà corredata da un’intervista.
Le proiezioni si terranno al MIC (Museo Interattivo del Cinema) e allo Spazio Oberdan.
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