Bergamo FM 2017

Bergamo Film Meeting: pronti per la 35ª edizione?

bfm_logo_headerSi è svolta mercoledì primo marzo presso AnteoSpazioCinema la conferenza stampa di presentazione della 35ª edizione di Bergamo Film Meeting, che si svolgerà fra l’11 e il 19 marzo. La conferenza è stata preceduta dalla proiezione della versione restaurata digitale di Infedelmente tua (Unfaithfully Yours, 1948) di Preston Sturges, pellicola che verrà proiettata in anteprima al festival prima di uscire nella sale italiane a partire da giovedì 30 marzo. L’iniziativa si inscrive nell’ambito di Happy Returns!, un progetto di distribuzione di film classici organizzato da Lab 80 film.
Fra gli appuntamenti di questo 35º Bergamo Film Meeting si riscontrano due interessanti novità: una sezione dedicata allo sceneggiatore Jean Claude Carrière e una al costumista Theodor Pištĕk. Due personalità importanti, ma che ricoprono ruoli spesso poco trattati nel contesto di produzione di un film. Del primo verranno ripresentati una quindicina di film, mentre al secondo verrà dedicata un’esposizione di costumi originali utilizzati in Amadeus (1984) e Valmont (1989) di Miloš Forman. E proprio l’opera del regista cecoslovacco sarà oggetto della principale retrospettiva di questa edizione del festival. In collaborazione con il Centro Ceco di Milano, Bergamo Film Meeting riproporrà l’intera filmografia dell’autore di Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975) e Amadeus, pellicole che seppero aggiudicarsi rispettivamente 5 e 8 premi Oscar. 583eee1b672dd
Fra le caratteristiche del Bergamo Film Meeting vi è però anche e soprattutto l’attenzione nei confronti dei nuovi registi emergenti capaci di proporre un punto di vista originale sulla realtà contemporanea. A questi principi si ispirano le selezioni delle due sezioni della Mostra Concorso e di Visti da Vicino. La Mostra Concorso propone sette lungometraggi che concorreranno al Premio Bergamo Film Meeting – Banca Popolare di Bergamo, del valore di 5000 euro. Questi i titoli dei film in concorso: Alba di Ana Cristina Barragán (Equador, Messico, Grecia, 2016), Voir du pays/The Stopover di Delphine e Muriel Coulin (Francia, Grecia, 2016), Marija di Michael Koch (Germania, Svizzera, 2016), Jätten/The Giant di Johannes Nyholm (Svezia, Danimarca, 2016), Waldstille di Martijn Maria Smits (Paesi Bassi, 2016), Toril di Laurent Teyssier (Francia, 2016), Fale/Waves di Grzegorz Zariczny (Polonia, 2016). È importante sottolineare che si tratta di opere prime, tutte anteprime italiane, con la sola eccezione di Voir du pays che è invece un’opera seconda. Nel caso della sezione Visti da Vicino la selezione è composta da quattordici film documentari, produzioni indipendenti inedite in Italia, che concorreranno al Premio Miglior Documentario Cgil Bergamo – Sezione “Visti da Vicino” del valore di 2000 euro. Come recita il programma del festival, si tratta di 14 opere «nei quali lo sguardo curioso e attento del regista si addentra senza remore nel vivo della realtà, per cogliere e sintetizzare il visibile e l’invisibile, per raccontare un tema, un luogo, un personaggio “da vicino”, con intensità e partecipazione». I vincitori di entrambe le sezioni saranno decretati dalle preferenze espresse dal pubblico. Molto importante è anche la sezione “Europe, Now!”, dedicata alla cinematografia del 58b00e814b572nostro continente. Quest’anno la sezione propone le personali complete di tre registi, tutti presenti al festival: il greco Thanos Anastopoulos, la francese Dominique Cabrera e l’islandese Dagur Kári. Sempre nell’ambito della medesima sezione il Bergamo Film Meeting propone, in collaborazione con CILECT e Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti – Fondazione FM, una rassegna di 7 cortometraggi realizzati dagli studenti delle scuole di cinema europee che aderiscono al CILECT.
Non mancherà poi il cinema d’animazione, in particolare si segnala la presenza di Chintis Lundgren e dei suoi cortometraggi con protagonisti animali antropomorfi. Questi sono solo alcuni degli appuntamenti della 35ª edizione del Bergamo Film Meeting che si arricchirà poi di workshop, masterclass, anteprime, iniziative per bambini e ragazzi, incontri con registi, artisti come Franco Vaccari (per il tema “cinema e arte contemporanea”) e illustratori come Martoz, Francesco Guarnaccia, Cristina Portolano, Davide Toffolo e Leo Ortolani per far conoscere al pubblico del festival il meglio del panorama del fumetto italiano. Insomma, anche quest’anno il Bergamo Film Meeting tenta di gettare uno sguardo a tutto campo sulla situazione del cinema contemporaneo europeo e internazionale, senza dimenticare il passato ma con un piglio decisamente rivolto al futuro. Per tutte le informazioni, le date e gli appuntamenti si rimanda direttamente al sito ufficiale della manifestazione (http://www.bergamofilmmeeting.it/).

Michele Conchedda

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