Non è stato il solito Natale e l’anno nuovo è sembrato presentarsi più nuovo. Sarà che un cineclub saluta sempre con stupore un nuovo anno, meravigliandosi di esserci arrivato, mentre i cinema chiudono, monosale e multiplex. Quest’anno però, dicembre ha portato le Gift Card, altrimenti dette Tessere Gold, un’idea regalo, ma anche un modo per rinnovare la fedeltà come soci, sentendosi ancora più… soci.
A proposito di tesseramenti, tanto per sfidare la sorte, abbiamo imposto a coloro che a Filmstudio arrivavano per la prima volta la regola ferrea di associarsi il giorno prima dell’utilizzo effettivo della tessera che permette, tra l’altro, l’ingresso nella Sala Macchi. Perché questo sfiderebbe la sorte? Perché l’applicazione di questa regola, che esiste per tutte le associazioni e che qualcuno ha definito idiota e assurda (non noi, naturalmente…), ha fatto arrabbiare molti spettatori che, arrivando da lontano per godere di film che solo Filmstudio programma, hanno dovuto fare dietrofront e tornare alle proprie auto parcheggiate con difficoltà e sempre a disco orario (fino alle 24, per la cronaca). A Varese accade anche questo.
Facile immaginare che molte di queste persone non solo non si sono tesserate, ma indispettite – come se ciò dipendesse da noi, che invece siamo parte lesa – hanno promesso di non mettere più piede in un cineclub. No. Non è stato il solito Natale. E ogni weekend di proiezione continua a non essere il solito weekend, perché si rischia sempre l’insulto. E’ così: i cinema chiudono. Noi resistiamo e ci permettiamo di mandare via chi potrebbe diventare un fedelissimo, costretti da obblighi che non tutelano la divulgazione culturale e non rispettano il tempo individuale, risorsa sempre più preziosa.
A Filmstudio tira proprio aria nuova, perché sorridendo alle avversità siamo sempre più sicuri che la qualità dell’offerta pagherà comunque. E al diavolo gli spifferi di stagione che raffreddano gli entusiasmi..
A.L.
