Senza categoria

Da Cinequanon a Documentamy, uno sguardo sul presente

Due mesi sono sufficienti per fare quattro conti di un’esperienza che muove i primi passi con un’idea precisa di futuro.
Cinequanon online, smarcata dal genitore che l’ha generata, comincia ad assumere aspetto e carattere propri. Non volendo però trasformare questo spazio in un diario delle mutazioni in corso – posto che di trasformazioni ce ne saranno costantemente in una definizione di spazi di approfondimento, di escursioni nel cinema e dintorni, di dialogo e confronto – preme segnalare il lavoro di una redazione in parte nuova e giovane, che con entusiasmo vivacizza la rivista e che ha reso gli ultimi sessanta giorni magnificamente intensi.
L’impegno è stato notevole: il festival di Locarno, scorribande a Venezia, poi la copertura al Milano Film Festival, le anteprime nazionali con un occhio alla programmazione delle nostre sale, Filmstudio 90 e Cinema Nuovo, un’attenzione agli eventi sul territorio, segnalati nello spazio “Appuntamenti”, sorta di agenda che intende intercettare manifestazioni di livello non solo, o non strettamente, legate al cinema.
Nuove rubriche e speciali sono in cantiere. Soprattutto la volontà, attraverso la rete e i social network di arrivare a un pubblico vasto con la prospettiva di invitarlo a frequentare gli spazi di dibattito che offre Cinequanon.

I fronti si moltiplicano: novembre si aprirà con Documentamy – Un Posto nel Mondo Doc Festival, kermesse che si propone di percorrere la strada intrapresa dieci anni fa da Cortisonici. Un festival del documentario in formato corto per registi sotto i trentacinque anni (marchiato Progetto GenerAzioni, come Cinequanon ondine), tagliato per un pubblico eterogeneo, che – speriamo – possa scoprire che docfilm non è sinonimo di noia. Documentamy vuole invece dimostrare quanto il documentario creativo possa raccontare la realtà attraverso un linguaggio moderno, sperimentando modelli narrativi, scovando storie sorprendenti là dove meno ce lo aspettiamo (anche nella variante ludica del Mockumentary, a cui sarà dedicato ampio spazio). Il cinema, dunque, che senza dimenticare la propria natura affabulatrice, si manifesta in quanto veicolo ideale per tracciare percorsi geografici, sociali, etici.

La redazione di Cinequanon, già partecipe alle preselezioni dei film in concorso, seguirà da dentro il festival, convocando il pubblico all’approfondimento anche su queste pagine, commentando le serate di proiezione, riportando le impressioni di addetti ai lavori, degli autori presenti, degli spettatori in sala.

Alessandro Leone

Topics
Vedi altro

Articoli correlati

Lascia un commento

Back to top button
Close