In attesa dei premi del concorso principale, arriva il verdetto della sezione Un Certain Regard, dove gareggiava anche Roberto Minervini con Louisiana – The Other Side. Il solito verdetto discutibile, premia Hrùtar (Rams) di Grímur Hakonarson, storia ambientata in un remoto villaggio islandese. La giuria, presieduta da Isabella Rossellini, coadiuvata da Haifaa Al Mansour, Nadine Labaki, Panos H. Koutras e Tahar Rahim, ha dimenticato uno dei film più interessanti di tutto il festival, Cemetery of Splendour del thailandese Apichatpong Weerasethakultra, già Palma d’Oro nel 2010 con Uncle Boonmee Who Can Recall His Past Lives.
Premio della speciale giuria al croato Zvizdan di Dalibor Matanić, storia d’amore ambientata durante la guerra dei Balcani. Premio alla regia invece a Kiyoshi Kurosawa per Kishibe no tabi (Journey to the Shore).
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