In seguito alla recente presentazione delle opere in concorso alla 68^ rassegna di Cannes (dal 13 al 24 maggio 2015), finalmente svelata anche “la formazione” della Giuria ufficiale:
Joel ed Ethan Coen presidenti della giuria. Nel loro indiscutibile nucleo artistico, fratelli ed icone cinematografiche. Le loro crude ed irriverenti commedie sono ormai “grandi classici”. Co-registi, co-sceneggiatori, produttori dei loro lungometraggi – e montatori delle loro stesse opere sotto falso pseudonimo – vincono a Cannes, nel 2013, il Grand Prix Speciale della Giuria con A proposito di Davis. Entrambi al timone di questa nuova edizione cannense, conquistano nel passato ben quattro Oscar. Il loro successo iconico e travolgente lo si deve a pellicole come Il Grande Lebowski (1998), Fargo (1996), The Lady Killers (2004), Non è un paese per vecchi (2007), A serious man (2009).
Rossy de Palma attrice spagnola. Annoverata fra le veraci muse di Pedro Almodóvar, collabora con il regista dalla fine degli anni ’80 – il loro primo successo condiviso è Donne sull’orlo di una crisi di nervi (1988). Negli corso degli anni vanta collaborazioni anche con Robert Altman e Patrice Leconte.
Sophie Marceau attrice francese. Viene definita “Ambasciatrice del fascino francese in Estremo Oriente” per il suo successo nel mercato extra-europeo. Fra i suoi picchi di popolarità si ricordano Braveheart (1995) e il diciannovesimo capitolo della saga di James Bond Il mondo non basta (1999). Esordisce come regista nel 1995, con L’aube à l’envers, presente alla rassegna di Cannes di quello stesso anno.
Sienna Miller attrice e modella statunitense. Le sue esperienze più recenti la includono nei cast di American Sniper (2014) e Foxcatcher – Una storia americana (2014). Debutta nel 2015 a Broadway nel musical Cabaret. Negli anni colleziona collaborazioni anche con Steve Buscemi e Nick Cassavetes. Alle spalle un’apparizione sul calendario Pirelli, più campagne come testimonial per il mondo della moda, una relazione con l’attore Jude Law terminata prematuramente.
Rokia Traoré cantante maliana. Attiva nel settore discografico dal 1998, si distingue da sempre per la commistione fra musicalità moderna e contenuti sociali legati alla sua terra natia, il Mali. Influenze sonore provenienti dal suo passato da migrante: Europa, Medio Oriente e, ovviamente, Africa.
Guillermo del Toro attore, regista e produttore messicano. Fra gli artisti messicani più proficui degli ultimi decenni (oltre che amico storico di Inarritu), dirige per il grande schermo Hellboy (2004 e 2008) e Blade II. Il labirinto del Fauno (2006) viene presentato in competizione al Festival di Cannes, e riceve ben 6 candidature agli Oscar. Viene citato come co-sceneggiatore nella recente saga Lo Hobbit (Un viaggio inaspettato 2012, La desolazione di Smaug 2013, La battaglia delle cinque armate 2014).
Jake Gyllenhaal attore statunitense. Protagonista del successo mondiale I segreti di Brokeback Mountain (2005) – pellicola che riceve un totale di 71 premi e 52 nomination. Annovera, in oltre di 25 anni di carriera, più di 30 apparizioni sul grande schermo. Proveniente da una famiglia ben inserita nel tessuto cinematografico hollywoodiano, recita in Donnie Darko (2001), The day after Tomorrow (2004), Jarhead (2005). Partecipa a Cannes grazie a Zodiac di David Fincher (2007), caso nazionale americano del 1969 di un assassino seriale soprannominato “Killer dello Zodiaco”.
Xavier Dolan promessa canadese del cinema d’autore. Dolan abbandona gli studi all’età di diciassette anni per intraprendere la sua precoce ma brillante carriera di regista. Curiosamente legato ad una premiazione della 67^ rassegna di Cannes: Mommy (2014) si aggiudica, a parimerito con il godardiano Adieu Au langage, il premio della Giuria. Nonostante la sua giovane età sta attualmente lavorando al suo sesto lungometraggio, La vita e la morte di John F. Donovan.
Di fronte a questa giuria unica nella sua composizione ed eterogeneità, non si dimentica però l’intramontabile Isabella Rossellini. Figlia di Roberto Rossellini e Ingrid Bergman, conduce la sezione Un certain Regard con la sua proposta alternativa al concorso ufficiale. Omaggerà, con la sua presenza attiva alla manifestazione, il centenario della nascita della madre – rappresentata sulla stampa ufficiale della rassegna.
Giulia Peruzzotti