Va in archivio anche l’87esima assegnazione dei Premi Oscar, storica per l’Italia dal momento che è stato riconosciuto il quarto Oscar a Milena Canonero per i costumi del film di Wes Anderson Grand Budapest Hotel. In precedenza la statuetta le fu assegnata per Berry Lyndon (1976), Momenti di Gloria (1982) e Marie Antoniette (2007).
I premi più prestigiosi vanno a Birdman di Alejandro G. Iñárritu (miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura, miglior fotografia). A Boyhood, invece, soltanto l’Oscar all’attrice non protagonista Patricia Arquette (secondo la redazione di Cinequanon, un po’ pochino).
Scontato il riconoscimento a Julienne Moore per la straordinaria interpretazione in Still Alice, un po’ meno quello a Eddie Redmayne per The Theory of Everything (La teoria del tutto): ancora una volta portare la malattia su grande schermo premia!
Premi meritati al documentario Citizen Four di Laura Poitras, Mathilde Bonnefoy e Dirk Wilutzky, e a Ida, che si aggiudica l’Oscar come miglior film straniero, in un anno in cui erano presenti almeno altri due straordinari film (Timbuktu e Leviathan).
Tutti i vincitori
Miglior film: Birdman
Miglior regia: Alejandro Gonzalez Inarritu per il film Birdman
Miglior sceneggiatura non originale: Graham Moore per The Imitation Game
Miglior sceneggiatura originale: Alejandro G. Iñárritu, Nicolás Giacobone, Alexander Dinelaris Jr. e Armando Bo per Birdman
Miglior attrice protagonista: Julianne Moore per Still Alice
Miglior attore protagonista: Eddie Redmayne per The Theory of Everything
Miglior attrice non protagonista: Patricia Arquette per Boyhood
Miglior attore non protagonista: J.K. Simmons per Whiplash
Miglior montaggio: Tom Cross per il film Whiplash
Miglior fotografia: Emmanuel Lubezki per il film Birdman
Miglior scenografia: Adam Stockhausen e Anna Pinnock per Grand Budapest Hotel
Miglior colonna sonora: Alexandre Desplat per il film Grand Budapest Hotel
Miglior canzone: Glory di John Stephens e Lonnie Lynn nel film Selma
Miglior film straniero: il film polacco Ida, diretto da Pawel Pawlikowski
Miglior documentario: CitizenFour di Laura Poitras, Mathilde Bonnefoy e Dirk Wilutzky
Miglior film d’animazione: Don Hall e Chris Williams per Big Hero 6
Miglior cortometraggio d’animazione: Feast di Patrick Osborne
Migliori effetti speciali: Paul Franklin, Andrew Lockley, Ian Hunter e Scott Fisher per Interstellar
Miglior sonoro: Alan Robert Murray e Bub Asman per American Sniper
Miglior corto: «The Phone Call» di Mat Kirkby e James Lucas
Miglior trucco: Frances Hannon e Mark Coulier per Grand Budapest Hotel
Migliori costumi: Milena Canonero per Grand Budapest Hotel