Edizione numero 33 per il festival orobico, da sempre luogo di riscoperta dei grandi classici del passato, con omaggi di ampio respiro, ma anche al cinema indipendente e d’autore. Per l’edizione 2015 la retrospettiva sarà dedicata alle origini del polar, genere tra il poliziesco e il noir, nato negli anni ’40 sotto l’influsso del cinema americano e che in Francia trova una nuova identità, pescando nella migliore tradizione del cinema d’oltralpe. Accanto alle atmosfere torbide e notturne e agli intrighi, tipici del noir, il polar si sposa felicemente con il poliziesco e la letteratura di genere, forma attori versatili che diventano vere e proprie icone con il volto di Lino Ventura, Michèle Morgan, Jean Gabin, Jeanne Moreau o Jean-Paul Belmondo e scava nei territori psichici delle passioni, delle vendette e delle ossessioni. A scorrere sugli schermi del Festival saranno circa 20 titoli di autori che hanno fatto la storia del cinema francese, tra i quali Henri-Georges Clouzot (Quai des Orfèvres, Legittima difesa, 1947), Gilles Grangier (Le desordre de la nuit, Il vizio e la notte, 1958), Jacques Becker (Le trou, Il buco,1960), Claude Sautet (Classe tous risques, Asfalto che scotta, 1960) e Jean-Pierre Melville (Le doulos, Lo spione, 1962).
L’abituale viaggio del Bergamo Film Meeting nel cinema europeo sarà per il secondo anno consecutivo declinato al femminile. La rassegna Europa – Femminile singolare intende mettere in luce le opere di alcune tra le registe più rappresentative del panorama europeo, che si sono affermate in questi ultimi anni sulla scena delle produzioni cinematografiche indipendenti.
Il festival omaggerà inoltre Pavel Koutský, autore di numerosi film d’animazione, tra i quali Dilemma (1984), Curriculum Vitae (1986), At zije mys (Long Live the Mouse, 1993), Duel (1997) e Media (1999), che hanno vinto premi nei più importanti festival internazionali. Opere di grande vivacità intellettuale e umorismo amaro, dove l’individuo è soggiogato dalle forze di un sistema – che si tratti dei media, della tecnologia moderna o dell’indottrinamento ideologico – che manipola e impone l’omologazione. La vittoria del protagonista, quando c’è, è solo provvisoria, pura illusione. Bergamo Film Meeting presenterà l’opera completa del regista.
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